A Radio Cusano: «Ha comprato Koopmeiners per 60 milioni ed è dietro all’Atalanta. È dietro alla Fiorentina di Moise Kean. E alla Lazio di Baroni»
Sandro Sabatini, giornalista e opinionista sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Cusano sulla classifica di Serie A e sulla sesta posizione fin qui conquistata dalla Juventus. Nel mirino delle critiche di Sabatini c’è soprattutto il mercato di Giuntoli.
Sabatini: «Qualcosa non va nella Juventus e si vede dal confronto addirittura con Atalanta, Lazio e Fiorentina»
Le parole di Sabatini diffuse anche attraverso Instagram:
«Siamo al 30% della stagione, dal terzo posto in giù c’è una classifica che pochi si aspettavano. L’Atalanta è terza, proprio l’Atalanta che ha venduto Koopmeiners per 60 milioni alla Juventus. Poi c’è la Fiorentina che ha acquistato Kean, autore di gol importantissimi, per pochi soldi, pochi milioni. Tredici più bonus, addirittura così poco.
Poi davanti alla Juve che anche la Lazio allenata da Baroni, un tecnico che era stato accompagnato da pochissime speranze, pochissime aspettative, malgrado una carriera alle spalle che non aveva nulla da invidiare a quella dello stesso Thiago Motta che invece era arrivato alla Juventus in compagnia di un’esaltazione collettiva che adesso si fa fatica a governare, a gestire e anche considerato che la Juventus, appunto, è sesta in campionato.
Non è ancora un verdetto definitivo, eppure suggerisce una riflessione. C’è qualcosa che non va nella Juventus e si vede dal confronto non con Inter e Milan, ma addirittura con Atalanta, Lazio e Fiorentina.
Quel qualcosa che non va non deve essere ricondotto né solamente a Vlahovic, né a Danilo, né a Thiago Motta ma semmai al mercato di Cristiano Giuntoli».
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La Juve di Motta e Giuntoli non batte nemmeno il Parma. Erano fischi quelli allo Stadium?
La Juventus di Motta e Giuntoli non va oltre il 2-2 contro il Parma di Pecchia. E con i due gol subiti ha perso anche il primato di miglior difesa del campionato. Ora lo è il Napoli con 5 reti subite. La Juve è a 7. i bianconeri nelle ultime cinque partite (compresa la Champions) hanno vinto una sola volta, nel finale contro la Lazio ridotta in dieci uomini. Se non è crisi, è quantomeno crisetta. E l’impressione è che la pazienza dei tifosi stia terminando. A Sky ci è parso che abbiano silenziato i rumori dello stadio al fischio finale, in sottofondo sembravano fischi. Prosegue la pareggite dei bianconeri giunto alla sesta X del campionato. Quattro le vittorie. Nessuna sconfitta.
La rivoluzione copernicana del gioco comincia a latitare. Il bistrattato Allegri lo scorso anno a questo punto aveva 23 punti ossia cinque in più rispetto a Thiago Motta l’uomo nuovo del calcio interplanetario. Giuntoli continua a sorridere, a ostentare sicurezza. Poi, però, lo hanno inquadrato a dieci minuti dal termine e sembrava bianco come un cencio.