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Tamberi: «Non è così bello saltare un’asticella, se avessi giocato a basket sarei stato più felice» (VIDEO)

A Belve: “Non avere rapporti con mio padre è il fallimento più grande della mia vita”

Tamberi: «Non è così bello saltare un’asticella, se avessi giocato a basket sarei stato più felice» (VIDEO)
Mc Roma 25/11/2024 - trasmissione Rai TV ‘Belve’ / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Gianmarco Tamberi

Non è la prima volta che lo dice, Gianmarco Tamberi. Ma lo ribadisce a Belve nella puntata che andrà in onda stasera, con un tono più dritto del solito. Fa sempre un certo effetto sentire dal campione mondiale e olimpico del salto con l’asta che “se avessi giocato a basket sarei stato meno orgoglioso, ma più felice. Fare quello che ami fa la differenza. Non è così bello saltare un’asticella. Mi piace tuttora molto di più il basket. Ho dovuto fare quella scelta ma non amo quello che faccio. Ho giocato a basket fino a 17 anni”.

Tamberi racconta anche del complesso (è un eufemismo) rapporto con il padre, suo ex allenatore: “Non avere rapporti con mio padre è il fallimento più grande della mia vita”. Fagnani gli chiede quale sia stato il punto più basso del loro rapporto: “Sono stati veramente tanti ed è questo il motivo per cui un rapporto si deteriora a tal punto” che “diventa complicato metterci delle pezze”. Sulle dure “regole” imposte dal padre Tamberi dice ancora: “Un conto è imporsele, un conto è scegliere, un conto è qualcuno che sceglie per te. Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a scegliere quella strada. Io mi sono sentito in quel momento molto tradito dalla figura genitoriale”.

C’è anche il racconto delle Olimpiadi a Parigi e delle coliche che lo hanno messo praticamente fuori gara: “Ero a Parigi, sicuramente tra i favoriti. Mi sentivo forte. Ma quello che è successo è stato il momento più brutto, sia come dolore fisico che mentale, che d’animo”.

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