Il calciatore osannato in Italia ha segnato appena un gol con lo United e non è più stato titolare da fine settembre.
Ten Hag non voleva Zirkzee allo United, il giocatore è arrivato pure sovrappeso
Ora cominciano a uscire gli spifferi sulla gestione Ten Hag e sul suo gradimento al calciomercato del Manchester United che lo ha appena esonerato per Amorimo.
Il Daily Mail scrive che Ten Hag non avrebbe voluto Zirkzee (in Italia considerato un incrocio tra Van Basten, Ibrahimovic e Bobby Charlton) allo United. Non solo ma quando lo ha visto arrivare, è rimasto contrariato per le sue condizioni di forma. Era sovrappeso. calciatore che lo United ha pagato la bellezza di 36,5 milioni di sterline, ossia circa 43 milioni di euro.
Già Ten Hag non lo voleva, poi è arrivato pure sovrappeso.
In Inghilterra ricordano che il 23enne olanedese ha segnato un solo gol in Premier League, nella partita d’esordio contro il Fulham. Gol che – precisa il Daily Mail – ha segnato con un banale tap-in ossia un tocco davanti alla porta. Da allora non più segnato. Non è più patito titolare dalla sconfitta per 3-0 contro il Tottenham alla fine di settembre.
Scrive il Mail che Ten Hag avrebbe voluto un ex centravanti dello United per rafforzare l’attacco. Hanno segnato appena nove gol in dieci partite di campionato. Avrebbe voluto Danny Welbeck (ex United) dal Brighton. E aveva chiesto anche quattro stelle. Secondo Espn Ten Hag era contrariato per il mancato arrivo di Frenkie de Jong, Alexis Mac Allister, Federico Valverde e Harry Kane. Per Espn i vertici dello United avevano bollato come irrealistiche le sue richieste.
Zirkzee è creativo e altruista ma non tira, il Times scopre che lo United ha un problema – 28 settembre
Lo United ha un nuovo problema: l’attacco. Risolti i problemi in fase difensiva, ten Hag ora deve affrontare il problema degli attaccanti che non tirano.
Scrive il Times:
“Non appena Erik ten Hag ha risolto un problema da una parte del campo, ne è sorto un altro dall’altra.
La scorsa stagione il Manchester United ha subito il secondo maggior numero di tiri del campionato (660), con un tasso di 17,37 a partita. Questa stagione è sceso a 9,8, ma il nuovo problema dell’allenatore è che la sua squadra, in particolare i suoi attaccanti, non tirano abbastanza.
Ten Hag ha detto che spera di trasformare Joshua Zirkzee, l’acquisto estivo da 36,5 milioni di sterline (ndr circa 44 milioni di euro) preso dal Bologna, in un prolifico marcatore. Ma mentre l’attaccante è adattabile, creativo e intelligente nel supportare i compagni a centrocampo, il tiro non fa parte del suo gioco.
«Può sicuramente migliorare [nel tiro]», ha ammesso Ten Hag. «Ma lo sapevamo già da prima».
Secondo le parole di Thiago Motta e Ronald Koeman, suoi allenatori al Bologna e in Olanda, Zirkzee è un “9 e mezzo”, un giocatore in grado di unire il gioco e di coinvolgere i compagni. Idealmente, gli attaccanti che segnano dovrebbero avere una media di 3,0-4,5 tiri per 90 minuti. La scorsa stagione, i cinque migliori marcatori dei cinque campionati europei hanno effettuato almeno 3,59 tiri. Per fare un confronto, Erling Haaland ha avuto una media di 3,99, Darwin Núñez di 4,7 e Harry Kane di 4,47. Tuttavia, la scorsa stagione Zirkzee ha avuto una media di 2,74 tiri per 90 minuti. Ha segnato nove gol (esclusi i rigori) in 34 presenze in Serie A e il suo tasso di conversione è stato un misero 12,8%. In questa stagione ha una media di 2,32 tiri per 90 minuti, un gol e un tasso di conversione del 13%. Naturalmente, alcune statistiche sono fresche – se si gioca in una buona squadra è probabile che i numeri crescano – e c’è una ragionevole aspettativa che queste cifre possano aumentare. Ma i tiri – idealmente di qualità – sono il tipo di statistica rappresentativa della natura di un attaccante e Zirkzee, come Rasmus Hojlund (1,58 tiri per 90 la scorsa stagione), non è un tiratore prolifico.
Il tiro non è solo un problema di Zirkzee:
“Ma se Zirkzee e Hojlund non tirano, per lo United sarà difficile segnare. L’incertezza al tiro è un problema diffuso in tutta la squadra. Marcus Rashford, l’ala sinistra, ha effettuato solo quattro tiri in Premier League in questa stagione – tutti contro il Southampton – e solo due giocatori della squadra hanno una media di più di tre tiri a partita: Alejandro Garnacho (3,49) e Bruno Fernandes (3,1)“.