A Las Vegas la Red Bull ha portato solo un’ala posteriore a basso carico, quella utilizzata a Monza, che non va bene. Per risparmiare non ne hanno mai costruita una adatta. E insomma: Verstappen va troppo più lento degli avversari
Max Verstappen non vincerà il Mondiale a Las Vegas, perché – scrive Marca – la Red Bull ha “commesso un errore fatale, le cui conseguenze finali sono ancora sconosciute“. “Ha sbagliato a progettare un’ala posteriore a basso carico che andrebbe bene per Las Vegas, un percorso pieno di rettilinei e che fa perdere diversi km/h in velocità massima rispetto alla McLaren. Il che, sommato al ritmo più lento nelle quattro curve lente, fa perdere loro più di mezzo secondo al giro rispetto ai rivali.
“Per Las Vegas la Red Bull ha inviato solo un’ala posteriore a basso carico, quella utilizzata a Monza. Si tratta di un’ala che già in Italia aveva dimostrato di essere più carica dei suoi rivali, potendo giocare solo nel flap DRS, diviso in due diverse configurazioni. Dopo aver testato la versione più carica disponibile nelle Prove Libere 1, nelle FP2 entrambi i piloti hanno optato per la configurazione più scarica, ma anche in questo caso la distanza dal primo è importante”.
“Per tutta la giornata si è speculato sulla possibilità di apportare nuove modifiche nello stabilimento di Milton Keynes, per realizzare una versione ancora più leggera, ma dopo poche ore il team stesso ha confermato che si tratta di una possibilità impraticabile. Helmut Marko ha spiegato che la Red Bull non ha un’ala posteriore più leggera nel suo arsenale, perché quest’anno si è deciso di non investire in un’ala posteriore a carico molto basso”.