Al Corsport: «Il Napoli è primo in classifica, ha un organico di primo livello e un grande allenatore. Ha cominciato da poco, ma le squadre di Antonio vanno sempre in crescendo».
Il Corriere dello Sport intervista oggi Gianfranco Zola in vista del big match di domenica tra Napoli e Roma: «Bella la sfida tra Antonio e il mister». Conte, suo ex compagno di Nazionale, e Ranieri, suo ex allenatore al Chelsea e prima ancora proprio al Napoli.
Stima a parte, vuole bene a entrambi.
«Ranieri è stato l’allenatore dei miei inizi e della fine: a Napoli finimmo quarti al primo anno senza Diego giocando un bel calcio offensivo. Antonio, invece, è stato un compagno di Nazionale da rispettare e un avversario molto tosto. C’è affetto con tutti e due. E ne sono orgoglioso».
I tifosi del Napoli la chiamavano Zoladona. Oggi c’è Kvaradona.
«Kvara è molto bravo: è determinante con la palla, sa fare gol e assist ma si mette tanto a disposizione della squadra. Mi è sempre piaciuta questa cosa».
Kvara contro Dybala: sfida chiave di Napoli-Roma?
«Sono entrambi capaci di decidere la partita. Dybala è un giocatore fantastico, di enorme intelligenza calcistica. Avrebbe potuto incidere di più, purtroppo è stato limitato dai problemi fisici. Peccato. Comunque, saranno tanti i giocatori importanti in campo. Il Napoli ne ha diversi».
Le piace McTominay?
«Tra i colpi migliori dell’ultima estate. Qui, in Inghilterra, non si capacitano di come abbia fatto lo United a lasciarlo andare. Fanno fatica a capirlo, forse è una scelta dovuta al Fairplay finanziario. Non è stata digerita tanto».
Il Napoli può sognare o deve credere?
«È primo in classifica, ha un organico di primo livello e un grande allenatore. Ha cominciato da poco, ma le squadre di Antonio vanno sempre in crescendo».