Al Telegraph: «Non bisogna paragonare il Liverpool di Klopp e quello di Slot: sono diversi, la squadra gioca con più intensità e più possesso palla».
La profezia di Klopp si sta dimostrando incredibilmente corretta, scrive il Telegraph sul discorso dell’ex tecnico del Liverpool di pochi mesi fa, quando diede il benvenuto a Slot in squadra. Il club è primo in classifica in Premier League. Il nuovo allenatore si è poi confrontato con i “senatori” della squadra, tra cui il portiere brasiliano Alisson.
Alisson: «Non bisogna paragonare il Liverpool di Klopp e quello di Slot: sono diversi»
Le dichiarazioni dell’estremo difensore al Telegraph:
«Non dobbiamo confrontarci con il Liverpool del passato, dobbiamo creare la nostra storia. In questa stagione questo gruppo deve creare la propria storia. Con i giocatori che sono arrivati e hanno portato molta qualità, e quello che stiamo facendo, quello che possiamo fare… non cancelleremo le cose che abbiamo fatto in passato che sono state davvero speciali e saranno sempre nella storia di questo club. Penso che se all’inizio della stagione ci avessero detto cosa avremmo fatto finora, i punti che abbiamo in campionato, avremmo firmato».
Quando è arrivato Slot tutti pensavano al paragone con Klopp:
«Voglio sottolineare l’impegno di questa squadra, dei giocatori, per fare ciò che l’allenatore chiede, per andare ogni giorno a allenarsi duramente e avere la voglia di migliorare per essere una squadra più forte e la voglia di vincere. Questo sarà sempre un punto importante per una squadra che vuole essere tra i top club. Vincere non è tutto, ovviamente, ma è una parte importante del calcio, quindi voglio ricordare questa squadra come una squadra vincente. Non penso che la squadra di ora e di prima siano troppi simili, sono diverse. Alcuni giocatori sono ancora in questa squadra, ma ora abbiamo uno stile di gioco un po’ diverso, più possesso palla, molta transizione, molta intensità».
E Alisson racconta anche dei momenti difficili vissuti in questi anni:
«I momenti brutti penso che insegnano molto. Possiamo imparare tanto dalla scorsa stagione. Alcuni hanno vissuto l’apice del successo del club con Klopp, ma anche i momenti più bui. Ma ora siamo in un momento diverso. Tutti coloro che sono in grado di giocare e non sono infortunati, sono davvero in buona forma».