A Belve: «L’ho fatto alle due di notte, lo dico perché ormai è in prescrizione. Lui era certo che fossi stata io».
Elisabetta Canalis, ospite nel programma di Rai 2 Belve condotto da Francesca Fagnani, ha raccontato della sua storia d’amore tossica con l’ex calciatore Bobo Vieri.
Canalis: «Ho scritto “figlio di pu***na” sull’auto di Vieri, volevo che lo vedessero tutti a Appiano Gentile»
La Fagnani le ha chiesto:
«Lei ha raccontato di essere scesa di notte e aver sfregiato la macchina di un uomo con il quale è stata, scrivendogli con la chiave “figlio di pu***na” Chi era il fortunato?»
A quel punto, l’ex velina ha risposto:
«Bobo Vieri. Non stavamo neanche insieme… era quella fase di tira e molla. Lui me ne aveva fatte talmente tante che lo volevo mandare a Appiano Gentile [centro d’allenamento dell’Inter] con la macchina sfregiata. Ci sono tante persone che lì aspettano i giocatori per foto, autografi. Io volevo che arrivasse e vedessero tutti quella scritta sulla macchina. Lui poi ha chiamato una mia amica, perché era certo fossi stata io. L’ho fatto alle due di notte, era luglio; posso dirlo perché il reato è in prescrizione. Lui non lasciava mai fuori la macchina. Questo è stato un messaggio di Gesù affinché lasciasse l’auto fuori posto».
L’ex velina: «Con Bobo ho toccato il fondo, una volta cercammo di picchiarci in un bar»
Elisabetta Canalis su Bobo Vieri nella terza puntata di Belve. Fagnani le chiede “È successo davvero? Ha menato Vieri?”. Lei risponde: “Io lo lasciavo, poi lo vedevo con altre e mi arrabbiavo. Una volta in un bar abbiamo cercato di picchiarci, ci hanno dovuto separare. Era una relazione molto tormentata, non c’era molta fedeltà da parte sua. Mi ha segnata molto quella storia, ho toccato il fondo. Si creano delle dinamiche tossiche, non paritarie che poi ti traumatizzano”.