Qualche fischio ha accolto la proclamazione della sua vittoria. Ha battuto la coriacea Daniela Golino, “dal pugno di sicuro meno doloroso della famigerata Khelif”
Angela Carini ha vinto i campionati italiani di pugilato. Per lei si tratta dall’ottavo titolo nazionale, battuta Daniela Golino ma alla premiazione è volato anche qualche fischio contro la Carini. Dai Giochi Olimpici di Parigi 2024, è il bersaglio del “politicamente corretto”, così scrive il Giornale che dà notizia anche dei fischi contro di lei.
Fischi alla Carini alla premiazione del campionato italiano di pugilato
Scrive il Giornale:
“Angela Carini is back. La «scugnizza» di Caivano è ritornata sul ring dopo essere stata «reietta» a Parigi 2024 e annientata dal politicamente corretto. Anche se alle ultime Olimpiadi qualcosa l’ha certo sbagliata anche lei; e non gliel’hanno perdonata. Come dimostrano i fischi che ieri hanno accolto la proclamazione della sua vittoria ai campionati italiani di pugilato contro una coriacea Daniela Golino dal pugno di sicuro meno doloroso della famigerata Imane Khelif“.
Scrive Nino Materi:
Ieri Angela, quando l’arbitro le ha sollevato il braccio in segno di vittoria, ha avuto un gesto di stizza verso il pubblico. Qualche fischio isolato ha aperto vecchie ferite.
«Irma Testa e le altre della nazionale, nessuna ha teso una mano verso di me»
Angela Carini, atleta napoletana della nazionale azzurra di boxe, 26 anni, torna sul ring in occasione dei campionati italiani a Seregno. Non accadeva da agosto, quando ai Giochi di Parigi abbandonò nel primo minuto del primo round contro la pugile algerina Imane Khelif, accusata di essere un uomo. La sua intervista a Repubblica.
A Parigi è stata dura, ricordiamo il suo pianto alla lettura del verdetto.
«Quelle lacrime in ginocchio erano un chiedere scusa a mio padre che non c’è più. In quel momento si è fermato il mondo. E ho capito che il mio sogno di regalargli la medaglia olimpica era svanito di nuovo» .
Irma Testa e le altre ragazze non le sono state accanto?
«Non parlerei del singolo ma dell’unità della squadra. Nessuna ha teso una mano verso di me. La cosa non mi meraviglia, loro però sanno benissimo chi è la vera Angela, una ragazza che dà battaglia sul ring senza tirarsi mai indietro. Ma non ho trovato una di loro che abbia detto una frase di incoraggiamento, è la cosa che mi ha fatto più male. Sono persone che non fanno più parte della mia vita».