“E’ come navigare di nuovo e seguire le stelle quando il motore della barca e il sistema informatico si sono fusi definitivamente nel cuore della notte”
Claudio Ranieri alla Roma è “come navigare di nuovo e seguire le stelle quando il motore della barca e il sistema informatico si sono fusi definitivamente nel cuore della notte”, scrive El Paìs. E non è l’unico, ovviamente. E’ uno scarto generazionale nel nome del romanticismo. E’ l’uomo contro l’intelligenza artificiale.
“Il calcio può ancora essere spiegato o mistificato al di fuori del freddo perimetro delle statistiche, dell’intelligenza artificiale e delle tattiche scientifiche – scrive un entusiasta Manuel Jabois – Forse l’immagine che meglio spiega questa romantica speranza è quella del vecchio Claudio Ranieri che torna per la terza volta nella sua vita a Roma ed entra a Trigoria tenendo per mano il nipotino”.
Fa sempre un po’ specie leggere, testuale, “Er fettina” sul più importante giornale spagnolo. Ma, insomma “Er fettina” è “la soluzione d’emergenza dei proprietari americani della Roma per provare a mettere a punto un esperimento che nemmeno loro capivano più”.
Segue riassunto degli ultimi mesi, ma la sostenza è che “non è facile mantenere la calma in una città con 40 stazioni che regalano minuto per minuto stati emotivi di un sentimento simile alla romanità, ma per il momento è andato tutto liscio”. Perché Ranieri è “l’unica persona con il libretto di istruzioni di quello strano congegno emozionale”.
“Allora Er fettina resta, e se deve andare giù, dicono i tifosi, andrà giù con lui”.