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Come sono arrivati i talenti del Barcellona alla Masia? Yamal deve ringraziare la madre (As)

Aveva cambiato sede di lavoro per farlo giocare a La Torreta, dove il Barça l’ha scoperto. Alcuni arrivano anche da squadre di Liga: Fermin e Gavi dal Betis.

Come sono arrivati i talenti del Barcellona alla Masia? Yamal deve ringraziare la madre (As)
Barcelona's Spanish forward #27 Lamine Yamal reacts at the end of the Spanish league football match between FC Barcelona and Granada FC at the Estadi Olimpic Lluis Companys in Barcelona on February 11, 2024. (Photo by Josep LAGO / AFP)

As dedica un pezzo ai giovani della Masia del Barcellona, che ora sono punti fermi in prima squadra.

Come sono arrivati i talenti del Barcellona alla Masia? Yamal deve ringraziare la madre

Chi arriva dai piccoli club catalani, chi invece da altre squadre di Liga, i blaugrana hanno investito su prospetti che mostravano già grandi potenzialità; non è da tutti poter dare tanto spazio ai giovani come succede invece nel capoluogo catalano. As racconta:

Come ci sono arrivati alla Masia? Ogni storia ha qualcosa di particolare. La prima particolarità è che solo uno, Eric Garcia, è stato allenato alla Barça Escola (scuola calcio blaugrana, ndr.); il centrale si è distinto così tanto che da lì è arrivato direttamente alle giovanili del Barcellona. Poi è stato acquistato dal City ed è successivamente tornato nel capoluogo catalano. Normalmente, però, il Barça pesca i talenti dai club più piccoli della città. Balde e Olmo giocavano nell’Espanyol, la squadra rivale. Casadò è stato prelevato dal Damm, club storico di Barcellona. Yamal è stato scoperto da La Torreta, un umile club nella Roca del Valles; la madre aveva chiesto di farsi trasferire col lavoro in modo che il figlio potesse giocare.

Ma i blaugrana sono riusciti a reclutare anche giovani provenienti da altre squadre di Liga:

Iñaki Peña era al Villarreal, dal Betis sono arrivati Gavi e Fermín quando avevano solo 11 e 13 anni rispettivamente. E da Siviglia Ansu Fati quando aveva 10 anni. Il caso più insolito è Ronald Araújo, a cui il Barça conferisce l’etichetta di giocatore della Masia nonostante arrivi direttamente dal Boston River, società uruguaiana legata alla Masia. 

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