Il Napoli l’ha vinta nonostante l’emergenza: con Buongiorno ko e Kvaratskhelia col ginocchio fasciato. La grande paura è passata, i tre punti restano
Conte a mente fredda potrà rivalutare il grande primo tempo del Napoli (Repubblica)
Repubblica scrive di Genoa-Napoli 1-2, della partita e delle successive dichiarazioni di Antonio Conte che si sono prese la scena.
Scrive Repubblica con Marco Azzi:
Primo tempo di governo, secondo di lotta. È così che il Napoli si è ripreso almeno per una notte il primato solitario della classifica, uscendo con le braccia alzate e con un successo (2-1) che vale oro dalla bolgia di Marassi. Ma il Genoa è stato un avversario irriducibile ed è andato più volte vicino al pareggio in rimonta, soprattutto dopo il convincente ingresso per l’arrembaggio finale di Mario Balotelli: fermato dal palo e da una parata super di Meret, il migliore in campo.
Il Napoli l’ha vinta nonostante l’emergenza: con Buongiorno ko e Kvaratskhelia entrato in campo soltanto nel finale, con il ginocchio fasciato dopo l’infortunio. Ma i tre punti non sono bastati agli azzurri per evitare la comprensibile collera di Conte, che è rimasto basito per il calo di tensione dei suoi giocatori dopo l’intervallo.
È un dato di fatto che a salvare ilNapoli siano state le parate di Meret e per questo le recriminazioni del Genoa sono giustificate. Ma a mente fredda — e dopo aver sbollito la rabbia — Conte potrà rivalutare anche il primo tempo della sua squadra: per organizzazione, intensità e produzione offensiva tra i migliori della stagione. Gli azzurri avevano infatti dominato a Marassi fino all’intervallo (possesso di palla del 68 per cento), trascinati soprattutto dalle fiammate di Neres. Il brusco calo nella ripresa del brasiliano e di tutti i suoi compagni potrà essere dunque analizzato con maggiore serenità e dall’alto — almeno per una notte — del primo posto. La grande paura è passata, i tre punti restano.
Il Napoli vince perché ha sempre qualcosa in più: quella solidità contiana (Gazzetta)
Scrive la Gazzetta dello Spot con Fabio Licari:
Conte è furibondo per un secondo tempo inguardabile, ma i tre punti lo rilanciano in testa per una notte. Vieira sorride per l’assalto spettacolare dei suoi, ma perde la prima partita e rischia di farsi risucchiare nella zona pericolosa. Contraddizioni e paradossi di una partita bellissima. E duplice. Un tempo tutto del Napoli: due gol di testa di Anguissa e Rrahmani, l’illusione che sarà una goleada, il Genoa ipnotizzato nella sua metà campo. Una ripresa al contrario: rossoblù da Premier, gol di Pinamonti, assalto all’arma bianca e Napoli in cortocircuito, salvato dalle meraviglie di Meret. Il 2-2 ci stava tutto, invece finisce 2-1 per il Napoli che ha sempre qualcosa in più: quella solidità contiana che lo accompagnerà fino alla fine nella lotta scudetto contro, si presume, Atalanta e Inter.