Lo United vinse 3-1. Lo psicologo dello sport Abrahams: «Avere la fiducia della squadra è fondamentale per un portiere: riduce l’ansia e acuisce i tempi di reazione».
Domani sera il turno infrasettimanale della Premier League vedrà confrontarsi Arsenal e Manchester United. In occasione del match viene ricordato che proprio sette anni fa ci fu una delle migliori prestazioni della carriera di David De Gea, ora portiere della Fiorentina, che lasciò i Reds nel 2023 a parametro zero dopo dodici anni.
La prestazione eroica di De Gea in Arsenal-Manchester United del 2017
The Athletic racconta:
David de Gea sette anni fa, il 2 dicembre 2017, quando lo United batté l’Arsenal 3-1, servì una prestazione eroica. I suoi 14 salvataggi restano un record dal 2003-04, eguagliando Vito Mannone e Tim Krul per il maggior numero di parate in una vittoria in Premier League. Ci vuole un certo livello di forza mentale per mantenere un numero elevato di clean sheets (reti inviolate) consecutivi o accumulare salvataggi durante una singola partita. Questo pone la questione su quanto sia fondamentale il ruolo del portiere nella fiducia della squadra.
E a parlare di ciò è stato Dan Abrahams, psicologo dello sport:
«Se il portiere ha la fiducia di tutti, automaticamente questo lo aiuta a credere di più in sé e a performare meglio. Questo fa molta differenza nella testa di un portiere», dice Dan Abrahams, uno psicologo dello sport che ha lavorato con diversi estremi difensori della Premier. «La fiducia riduce la frustrazione e l’ansia, e acuisce i tempi di reazione».
Il portiere spagnolo ha trascorso un anno senza squadra
As elogia l’ex portiere della loro nazionale:
Ha vissuto un anno senza squadra, ora è tornato ai suoi miglior livelli in Italia con la Fiorentina a 34 anni. Il suo addio al Manchester United è stato difficile; aveva concordato uno stipendio dimezzato col club per rinnovare, ma alla fine non se ne fece nulla. Ha trascorso tutta la scorsa stagione da svincolato, rifiutando offerte dall’Al Nassr e il Genoa. Alla Fiorentina ha vissuto una partenza a rilento; ha preso tre gol alla prima di Conference e anche nella sua prima partita in campionato. Da lì ha iniziato a crescere. In otto giornate di Serie A, ha tenuto la porta inviolata quattro volte e ha vinto due premi Mvp (miglior giocatore del match); uno arrivato contro il Milan, dopo aver parato due rigori.