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De Laurentiis punta su Mockridge (ex Sky) come nuovo ad della Lega Serie A al posto di De Siervo

Lo scrive Repubblica. Anche se Mockridge non ha dato la sua disponibilità. Resta l’impasse sul presidente Simonelli eletto ma non proclamato

De Laurentiis punta su Mockridge (ex Sky) come nuovo ad della Lega Serie A al posto di De Siervo
Ni Napoli 26/06/2024 - presentazione nuovo allenatore Napoli / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

De Laurentiis punta su Mockridge (ex Sky) come nuovo ad della Lega Serie A al posto di De Siervo

La Lega Serie A non si smentisce mai. Ha un presidente eletto (Simonelli) ma non proclamato. Potrebbe essere ineleggibile. Lo stabilirà il Consiglio di Lega. Per ora, si registra il successo dei club vicini a Gravina, ossia delle potenti del calcio italiano. Ma Lotito e De Laurentiis non si arrendono, soprattutto sul fronte dell’amministratore delegato della Lega Serie A.

Scrive Repubblica con Matteo Pinci e Franco Vanni:

Il fronte lotitiano ha cercato fino all’ultimo alternative a Simonelli, tentando il bluff di far circolare il nome di Luca Cordero di Montezemolo, che ha però smentito ogni coinvolgimento. Il piano era produrre lo stallo per poi, a gennaio, riproporre Casini come presidente unitario. Ma ieri il gruppo non è riuscito a difenderne il profilo: costretto a uscire allo scoperto e a dirsi disponibile all’elezione, Casini non ha raccolto voti.

Alla fine, l’agitazione ha prodotto toni molto coloriti. Lotito inveiva chiedendo l’illegittimità del voto: «Simonelli non è eleggibile! Porto tutti alla Corte dei Conti, ne risponderete individualmente! ». Gli replicavano esausti: «Dai Claudio, ha 14 voti… ». La proclamazione dovrà attendere la verifica dei requisiti e poi passare per la ratifica del Consiglio di Lega, dove Lotito ha la maggioranza: lì spera possa saltare il banco. Ma Simonelli già lunedì invierà la pec per accettare la carica: la partita dovrebbe chiudersi così.

De Laurentiis e Lotito non si arrendono

Fatto il presidente, manca il resto della governance. La scelta delle altre cariche è stata rinviata al prossimo 10 gennaio. Oltre ai cinque consiglieri federali in rappresentanza della Lega, e al nuovo consiglio federale, è in ballo il ruolo di amministratore delegato. Per restare a Luigi De Siervo — ieri ha ottenuto un solo voto, ma serviva per abbassare il quorum — basteranno 11 consensi. Ma su di lui la nuova maggioranza è divisa. La minoranza invece gli è storicamente ostile: De Laurentiis punta su Mockridge, ex Sky, che però non ha mai dato la sua disponibilità. Eppure è proprio da quella parte di squadre che potrebbe trovare gli alleati giusti p er restare in sella. 

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