Tre vittorie con il 3-4-3 e la stessa formazione. È descritto come un sostenitore del 4-2-3-1 ma a Marsiglia ha imparato a cambiare senza rinnegare sé stesso
L’Équipe è sorpreso dall’evoluzione di Roberto De Zerbi, allenatore del Marsiglia. “L’italiano è descritto come un fervente sostenitore del 4-2-3-1“. Così ha giocato al Brighton e allo Shakhtar Donetsk. Ma “per quanto prestigioso sia il suo curriculum, per quanto sia attaccato ai suoi principi“, De Zerbi ha trovato l’equilibrio a Marsiglia cambiando modulo e convinzioni.
De Zerbi ha imparato a cambiare senza rinnegare sé stesso
“Per la terza volta consecutiva, dopo le vittorie a Lens e contro il Monaco, il Marsiglia ha giocato a Saint-Étienne con il 3-4-3, con un solo cambio nella squadra titolare. Tre volte la stessa formazione, tre volte lo stesso sistema, tre partite riuscite e tre vittorie consecutive“, scrive l’Équipe.
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Secondo il quotidiano, “è ancora troppo presto nel calcio per assicurarsi che questa volta sia fatta, ma sembra che il tecnico italiano abbia finalmente trovato il suo equilibrio e la sua formula. Dopo (solo) quattro mesi di brainstorming e notti insonni“.
“La cosa più sorprendente è che De Zerbi – scrive il quotidiano francese – ha abbandonato così facilmente le sue preferenze e convinzioni per andare altrove; dove nessuno si aspettava. L’italiano è descritto come un fervente sostenitore del 4-2-3-1, ed è in questo sistema che Brighton e Shakhtar Donetsk, i suoi ultimi due club, hanno giocato la stragrande maggioranza delle partite. A Marsiglia, attraverso il pensiero, sembra che abbia imparato anche a reinventarsi e a cambiare. Senza rinnegare sé stesso“.