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El País stronca il Barcellona di Laporta: “sopravvive improvvisando, il presidente sta rovinando il club”

Il Barça dovrebbe essere una grazie azienda e non ha un amministratore delegato. Il caso Olmo, col rischio di perderlo, è solo l’ultimo esempio

El País stronca il Barcellona di Laporta: “sopravvive improvvisando, il presidente sta rovinando il club”
Mg Barcellona (Spagna) 12/03/2024 - Champions League / Barcellona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Joan Laporta

Il Barcellona pare dovrebbe riuscire a registrare Dani Olmo e Pau Victor in Liga; dopo il verdetto contro del tribunale, i blaugrana potrebbero vendere a metà prezzo (circa 100 milioni) una parte dei pacchetti Vip del nuovo Camp Nou per rientrare nelle spese. Tuttavia, El País critica la gestione del presidente Laporta per la riducibilità all’ultimo minuto e le “improvvisazioni” manageriali.

Il Barcellona di Laporta sopravvive improvvisando

Il quotidiano spagnolo scrive nell’edizione odierna:

Nonostante sia stata una formula già utilizzata lo scorso anno per Koundé, Jõao Felix, Cancelo, Iñaki Peña o Marcos Alonso, l’importo è ora molto più alto e più difficile da coprire. La vendita degli asset continua ad essere la pratica abituale dal ritorno di Laporta alla presidenza nel 2021. La ricerca di risorse si sta espandendo in paesi come Qatar, Dubai, Mongolia e Azerbaigian dopo che il contratto firmato con la Nike non è stato sufficiente a regolarizzare la situazione di Olmo. Il Barcellona sostiene che siano cambiate le regole in Liga, che siano diventate più restrittive. (…) Lo stesso giudice che ha concesso l’ingiunzione di Gavi, ora ha negato quella di Olmo.

Olmo potrebbe aver diritto a un risarcimento se non dovesse riuscire a essere registrato. Il club si è già abituato alla capacità del suo presidente di trovare il rimedio a qualsiasi difficoltà dell’ultimo momento e trasformare in successo un errore di gestione che si ripete nei quasi quattro anni del secondo mandato iniziato nel 2021. La routine ormai è quella. Il “laportismo” è stato imposto come modus vivendi al Barça.

Rischio e improvvisazione sono ormai diventati all’ordine del giorno nel capoluogo catalano. Continua El País:

La capacità di arrivare al limite e trovare poi le formule più inaspettate per aggirare i poteri sono stati accettati come l’unico modo per sopravvivere alla rovina ereditata da Bartomeu [ex presidente, ndr.]. Le bugie iniziate con il prolungamento di contratto di Messi non penalizzano il club e la furbizia viene elogiata come uno stratagemma tipico di un presidente coraggioso e carismatico, che non esita a pagare commissioni per contratti zeppi di clausole di riservatezza che vengono date per scontate. La maggior parte della dirigenza è rimasta sorpresa dall’assenza di un amministratore delegato e di un piano strategico per un club che dovrebbe presumibilmente funzionare come una grande azienda. I critici ribadiscono che le azioni di Laporta sottopongono il club a un’usura istituzionale evitabile e deteriorano il marchio del Barça. 

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