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Fonseca sull’orlo dell’abisso. Mal che vada se ne andrà con un triennale e il Milan troverà un altro capocomico

Da Repubblica: “Nessuno ha creduto a Fonseca. Dicono «non è entrato nella testa dei giocatori», ma varcata la soglia ha trovato stanze vuote”

Fonseca sull’orlo dell’abisso. Mal che vada se ne andrà con un triennale e il Milan troverà un altro capocomico
AC Milan's Portuguese coach Paulo Fonseca reacts during the Italian Serie A football match between AC Milan and Lecce at San Siro stadium in Milan, on September 27, 2024. (Photo by Gabriel BOUYS / AFP)

Repubblica fa il ritratto di Fonseca, tecnico del Milan che non si capisce bene che rapporto abbia con società e calciatori. Dopo la Champions bacchetta i suoi per lo scarso impegno, ma in conferenza assicura che tutti hanno assimilato le sue idee. Gli chiedono della società e afferma di avere il pieno sostegno, poi la società però si vede poco. A parte Ibrahimovic si fa fatica a capire chi sia il volto della società nel club.

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Dicono Fonseca non sia entrato nella testa dei giocatore, in verità l’ha fatto e c’ha trovato stanze vuote

Scrive Gabriele Romagnoli su Repubblica:

Paulo Fonseca, sull’orlo di un personale abisso, continua a ballare fuori tempo. Vince e s’infuria con i suoi calciatori, perde o mal pareggia e li assolve. Il destino gli dà appuntamento venerdì sera a Verona, la Samarcanda del Milan, e porta con sé un panettone che potrebbe non scartare. La situazione non è né disperata né seria. Mal che vada Fonseca se ne andrà con l’ingaggio di un contratto triennale e il Milan troverà un altro capocomico.

La scelta del portoghese in estate arriva dopo un presunto casting in cui spuntano diversi nomi: Conte, De Zerbi, Lopetegui, pure Gallardo. Alla fine sarà Fonseca.

Ma “La sensazione è che nessuno abbia creduto a Fonseca. Non la società, qualunque cosa ci sia dietro la sigla e dentro le stanze, se mancano perfino le chiacchiere e il distintivo. Non i giocatori, che non hanno temuto il bastone né desiderato la carota: entrano ed escono dalla formazione titolare come da un ristorante in chiusura dove si è entrati senza avere fame. Non i tifosi, che non hanno mai sentito il palpito generato dal messia e ora lo compatiscono. Non i commentatori, che da una panchina mediatica hanno sempre avuto soluzioni meno confuse.

A Pioli non si perdonava di perdere i derby e perdere in Champions. Fonseca ha vinto il derby, ha battuto il Real e va avanti in Champions, può essergli fatal Verona? Come no. Dicono che «non è entrato nella testa dei giocatori». L’impressione è che abbia bussato, varcato la soglia e trovato altre stanze vuote, inquilini che avevano preparato il trasloco e qualche squatter rimasto per usucapione”.

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