Dopo tanti fallimenti, l’allenatore è in testa alla classifica con tre punti di vantaggio. Il centrocampista lo elogia: «La sua emotività è speciale»

L’Hajduk di Gennaro Gattuso ha battuto la Dinamo Zagabria in uno scontro diretto da testa della classifica. Ora il suo Hajduk è primo con tre punti di vantaggio sul Rijeka. È arrivato in una situazione complessa (accadde anche a Pisa, prima di tornare in Serie A con Milan e Napoli): ha litigato con Perisic, la società era a pezzi. Stipendi non pagati, prestazioni infime e una motivazione pari allo zero. Lontano dai fari, dai riflettori dell’Europa e del calcio che come si suol dire “conta”. Gattuso al momento sta riuscendo a dare un segnale positivo a una sua esperienza in panchina dopo una lunghissima serie di fallimenti in giro per l’Europa.
Gattuso è primo in Croazia con le lacrime agli occhi
In Croazia Gattuso è particolarmente apprezzato dall’ambiente e non soltanto. I suoi giocatori lo seguono. Solo così avrebbe potuto convincere un calciatore come Rakitic – che ha vinto la Champions col Barcellona contro la Juve di Allegri nel 2015, mica poco – a continuare a lottare pure in una condizione complessa. Proprio Rakitic ha parlato ai canali ufficiali dell’Hajduk:
«Questi sono i momenti per cui tutti amiamo giocare a calcio È una sensazione indescrivibile. Entriamo negli spogliatoi, vediamo il nostro allenatore Gattuso con le lacrime agli occhi, e ha vinto tutto. È stato campione del mondo, ha alle spalle 800-900 partite. Quando lui è emotivo dopo una partita come questa, è qualcosa di speciale. Noi non siamo importanti, né io né Livaja, quello che conta è la sensazione che questo club ci dà»
Rakitic aveva abbandonato l’Arabia Saudita per tornare nel suo Paese, rivivendo emozioni da novizio di questo sport meraviglioso.