Il Natale del presidente: «Anche il panettone, quello con le nostre albicocche. Adoro il capitone, seppur grasso, ma a casa mia lo mangiano a fatica, soffro e quindi evito proprio»
Il presidente De Laurentiis è intervenuto a Radio Crc, radio partner del Napoli, per diffondere i propri auguri di Natale a tifosi, calciatori e a tutte le parsone che lavorano con e attorno al Calcio Napoli. Il presidente ha anche anticipato qualche indiscrezione sulla sua cena di Natale.
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De Laurentiis: «Adoro il capitone»
Le parole di De Laurentiis:
«A Los Angeles? Si, si mangia napoletano, gli struffoli mi accompagneranno. Ora si arrabbieranno, ma abbiamo fatto una variante: più piccoli, non a palline, con un miele fantastico. Anche il panettone, ma vuoi mettere quello con le nostre albicocche con il candito? Lasciamoli ai milanesi. Capitone? Adoro il capitone, seppur grasso, ma a casa mia lo mangiano a fatica, soffro e quindi evito proprio».
È solo grazie a Meret (con tante scuse) se il baccalà a Natale non avrà il sapore del tofu
Se siamo tutti d’accordo, chiederei di sostituire l’albero della Galleria con una gigantografia di Meret. Se il baccalà non avrà il sapore del tofu, lo dobbiamo solo a lui… Con tante scuse… «Ti piace ‘o purtiere eh?»
Pronti via traversa di Big Rom. Entriamo in campo tipo come nei primi due negozi a Via Toledo prima che finiscano i soldi e pascienza.
Neres incanta, crossa col mancino dal fondo mancino. Una rarità di questi tempi. Zambo di spalla, testa, treccia, difensore. Zero ad uno
Re Stani appoggia il peso dell’equilibrio in mezzo al campo. Dal suo piazzato, Amir fa zero a due. Fine primo tempo senza ansie
La ripresa si riapre con tanta insolita serenità che non sembra solo un’altra partita; pare che ne abbiamo viste due o tre di fila. Tanto che ci accorgiamo di avere Jesus in campo. Pure Pinamomti Uno a Due.
Si soffre. Loro prendono coraggio noi coscienza che siamo senza Buongiorno. Tolto un Alex ce n’è un altro di Magno. Meret soffoca il grifone.
Entra Kvara, persino Spinazzola. Vieira rimette in campo Balotelli, ma il recupero è alta gestione di pura cazzimma
Seconda trasferta vinta di fila. Primo tempo da applausi; secondo da crisi di identità. Nel mezzo c’è la consapevolezza di volere stare insieme. Lasciamo agli altri le gelosie, a noi la gioia di vivere un sogno.
Buon Natale