ilNapolista

Ibrahimovic: «Pulisic è Capitan America, anche se non gli piace. Non mi importa se gli mette pressione»

Le sue parole nel documentario sullo statunitense: «È il suo unico difetto, quello di essere silenzioso. Non si vede come un supereroe»

Ibrahimovic: «Pulisic è Capitan America, anche se non gli piace. Non mi importa se gli mette pressione»
ST LOUIS, MISSOURI - NOVEMBER 18: Christian Pulisic #10 of the United States reacts during the 2024 Concacaf Nations League quarterfinal match against Jamaica at Citypark on November 18, 2024 in St Louis, Missouri. Jamie Squire/Getty Images/AFP JAMIE SQUIRE / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP

L’emittente Cbs ha pubblicato e diffuso un interessante documentario sulla vita sportiva di Christian Pulisic, calciatore statunitense del Milan di Fonseca. Nel corso dello stesso, diversi giocatori sono stati interrogati sul carattere dell’attaccante, definito dai più come schivo o comunque molto introverso (surreale se non quanto meno contraddittoria allora l’idea di farne un documentario, ma tant’è ndr). Ibrahimovic tra i tanti è stato colui che ha deciso – che strano – di non mandargliele a dire.

Ibrahimovic: «Non mi importa se gli mette pressione, è colpa sua»

Di seguito quanto dichiarato dallo svedese all’interno del documentario:

«L’unica cosa un po’ negativa di Pulisic è che è un po’ silenzioso. È noto per essere Capitan America, ma non gli piace esserlo. Non si vede forse come un supereroe. Gioca con un profilo basso e con i piedi per terra. Ma lui è Capitan America, non me ne frega niente di quello che dice lo è. Se questo gli mette più pressione, non mi interessa. È colpa sua: se non fosse così bravo, non gli chiederemmo nulla.»

Leggi anche: Qualcuno spieghi a Ibrahimovic che il dirigente del Milan non si fa pubblicando post su Instagram

Come lui anche altri calciatori hanno detto la loro, come nel caso di Giroud e McKennie. Il primo:

«È uno tranquillo, tante cose le tiene dentro di sé e non vuole mostrarle.»

E il centrocampista della Juve: «Sono sorpreso. Il suo viaggio vale la pena di essere documentato, ma lui non fa entrare le persone così tanto dentro la sua vita.»

ilnapolista © riproduzione riservata