A Repubblica: «Se provi a usare la scusa di una contaminazione, hai più probabilità, davanti al tribunale, di ottenere una sanzione ridotta. Dobbiamo dare più flessibilità al sistema»
Repubblica ha intervistato Olivier Rabin, direttore senior di Scienza e medicina della Wada, organizzazione mondiale antidoping e visiting professor all’università di Trento. Supervisiona protocolli e l’elenco delle sostanze proibite oltre a sviluppo e ricerca. Le sue risposte utili per capire cosa potrà succedere nel mondo della lotta al doping. E al Tas, che nel 2025 decider sulla positività di Jannik Sinner.
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Il direttore scientifica della Wada: «Dobbiamo dare più flessibilità al sistema»
Dal 2027 dovrebbe entrare in vigore il nuovo regolamento antidoping: cosa prevede e perché era necessario?
«Dobbiamo dare più flessibilità al sistema per valutare i casi in cui la positività data quasi certamente da contaminazione. Abbiamo stabilito quelli che chiamiamo “livelli minimi di segnalazione” che consentono ai laboratori di dire che al di sopra di un certo valore di una sostanza più probabile che sia doping, mentre al di sotto è più probabile che sia contaminazione».
Queste nuove interpretazioni potrebbero avere, anche indirettamente, un effetto sui processi in corso?
«I processi in corso vengono giudicati sulla base delle norme in vigore. Questa la prassi attuale. Si opera secondo il codice che stato adottato nel 2021. E su standard internazionali e documenti tecnici già approvati. Ma nella revisione del codice si sta discutendo anche la necessità di non rendere pubblici i nomi degli atleti quando risultano positivi per una contaminazione possibile. Oggi, quei nomi dovrebbero essere pubblicati».
Sospettoso sentir parlare così spesso di contaminazione?
«Ci sono almeno tre ragioni per tutti questi casi di contaminazione. La sensibilità dei test aumentata. C’è ancora un numero abbastanza alto di integratori alimentari adulterati in commercio. La terza motivazione? Avvocati e atleti hanno capito che se provi a usare la scusa di una contaminazione, hai più probabilità, davanti al tribunale, di ottenere una sanzione ridotta. Quindi diventa una strategia»