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Il Manchester City non è guarito, pareggia 2-2 col Crystal Palace (e ci sono dubbi sul loro secondo gol)

Polemiche sul 2-2 del City. Il Telegraph segnala: “la punizione da cui è partita l’azione del gol è stata calciata con la palla in movimento”

Il Manchester City non è guarito, pareggia 2-2 col Crystal Palace (e ci sono dubbi sul loro secondo gol)
Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola reacts on the touchline during the UEFA Champions League, league phase day 4 football match between Sporting Lisbon and Manchester City at the Jose Alvalade stadium in Lisbon on November 5, 2024. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

Il Manchester City non è ancora guarito, Guardiola acciuffa due volte il pareggio contro il Crystal Palace. Due volte i padroni di casa vanno in vantaggio. Al 4° minuto di gioco è Munoz ha segnare l’1-0. Haaland pareggia al 30′. In avvio di secondo tempo però il Palace va di nuovo in vantaggio con Lacroix. Rico Lewis evita la sconfitta al 68′ ma a cinque minuti dalla fine si fa buttare fuori. Rosso diretto per un fallo pericoloso.

Il Telegraph però solleva qualche dubbio sul 2-2 del City:

Rico Lewis con una bella conclusione realizza il secondo pareggio del City del pomeriggio, ma il replay suggerisce che la rapida punizione del City che ha dato il via all’azione è stata calciata con la palla in movimento. Nessun suggerimento dallo stadio che ci sia stata una lunga revisione Var“.

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City, Guardiola: «Non volevo offendere Mourinho, era uno scherzo. Siamo entrambi ai livelli di Ferguson e Wenger»

Il botta-risposta tra Pep Guardiola e Jose Mourinho continua. Dopo che il tecnico del City aveva fatto un’allusione allo Special One mostrando il numero 6 con le dita (numero di Premier vinte) in seguito alla sconfitta contro il Liverpool, il portoghese aveva risposto che i suoi 3 campionati erano stati vinti onestamente.

E in conferenza stampa ieri è arrivata la contro-risposta di Guardiola. «Era uno scherzo» ha dichiarato Pep. «È un altro nome della lunga lista di chi ci vuole in League One [serie C inglese]. Ma dico a Jose la stessa cosa che dico a tutti gli altri: siamo innocenti fino a prova contraria. Dopo, vedremo cosa succederà, ma è così che stanno le cose».

Il tecnico fa riferimento alle 115 accuse contro il Manchester City per bilanci finanziari. Poi ha continuato:

«Penso che con entrambe le nostre squadre, lui con il Chelsea, io con il Manchester City, potremmo sederci al tavolo con Alex Ferguson e Arsene Wenger… per i tanti titoli che abbiamo vinto. Se ho offeso Mou mi dispiace tanto… ma ribadisco, stavo scherzando. E’ vero che lui ha vinto 3 titoli e io 6, ma le mie non erano intenzioni maliziose».

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