È questo l’ostacolo maggiore, a sentire le voci degli esperti di calciomercato. C’è bisogno proprio di un elettro-choc, il nome che affascina è quello di Sandro
Sul Giornale Franco Ordine prova a suggerire al Milan come uscire dal pantano in cui si è infilato e di cui i tifosi, dopo lo 0-0 contro il Genoa, sono stufi. La soluzione sta nel mercato e un nome per rissolevare squadra e ambiente è quello di Tonali. Secondo voci dall’Inghilterra, il centrocampista vorrebbe tornare in Italia, il Milan vorrebbe farci un pensierino. Ma c’è un ostacolo non di poco conto.
Tonali al Milan è complesso: il suo agente è molto vicino a Maldini
Scrive Ordine:
“A questo punto, e in prossimità dell’apertura del calciomercato invernale, c’è una sola mossa che l’attuale Milan può fare per tentare di risollevare le quotazioni nei risultati e anche il credito presso la tifoseria scesa sul sentiero di guerra. Si tratta cioè di individuare quale operazione possa avere lo stesso effetto virtuoso che ebbe nel gennaio del 2020 l’arrivo in coppia di Ibra e Kjaer. Allora come oggi c’è bisogno proprio di un elettro-choc. C’è un nome che affascina: ed è quello di Sandro Tonali, insoddisfatto del trasferimento in Inghilterra. Ma qui l’ostacolo maggiore, a sentire le voci degli esperti di calciomercato, è rappresentato dal suo procuratore (Riso), molto vicino a Paolo Maldini“.
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Milan, 0-0 col Genoa, esce tra i fischi di San Siro. Fonseca è al capolinea? Contestato anche Ibra
Il Milan pareggia zero a zero col Genoa nel giorno dei festeggiamenti per il 125esimo compleanno del club. I rossoneri escono sommersi dai fischi di San Siro. Il pubblico rossonero ha contestato giocatori, squadra, Ibrahimovic. Il Milan sembra allo sbando, è ottavo in classifica con una partita da recuperare. Fonseca potrebbe essere arrivato al capolinea ma il problema principale non è certo lui. Prima di lui ci sono la società e Ibrahimovic. Cori dei tifosi: “noi non siamo americani”. Ottima prova del Genoa di Vieira che è al secondo pareggio consecutivo.
La festa in campo per i 125 anni del Milan, con la meritata premiazione di veri e propri monumenti rossoneri come Franco Baresi, Marco van Basten e Filippo Inzaghi, e la contestazione sugli spalti. Durante la celebrazione, la Curva Sud ha esposto uno striscione durissimo (“Rendiamo onore ai nostri campioni, simboli di un Milan che non esiste più!“) e fischiato due volte Zlatan Ibrahimovic prima e Giorgio Furlani poi, inquadrati per pochi secondi sul maxi schermo di San Siro.