Per rispetto verso il suo lavoro, ha declinato la proposta. Sarri aveva chiesto 18 mesi senza clausole a favore del club più rinnovo in caso di Champions
Il giornalista Alfredo Pedullà rivela un clamoroso retroscena sull’esonero di Fonseca. Il Milan, prima di affidare la squadra a Conceição, aveva scelto Sarri. L’ex allenatore della Lazio però ha declinato l’offerta per via del contratto. Infatti, così come Fonseca e Conceição, a Sarri era stato proposto un contratto di un anno e mezzo ma con clausola a favore del club.
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Sarri ha detto no al Milan prima di Conceição
Scrive Pedullà:
“Sergio Conceição sarà il nuovo allenatore del Milan, confermando l’indiscrezione di Gianluigi Longari a poco meno di un’ora dalla sfida di ieri contro la Roma. Ma c’è un clamoroso retroscena: venerdì scorso c’è stato un contatto diretto tra il Milan e chi cura gli interessi di Maurizio Sarri. Il Milan aveva deciso di offrire la panchina a Sarri per gli stessi sei mesi di Conceicao più opzione a favore del club. Comunque un contratto anche di un anno e mezzo ma con clausola unilaterale di uscita a favore del club, come nel caso di Fonseca, biennale con opzione (e di Conceicao…).
Ma Sarri, per una questione di principio e di rispetto verso il suo lavoro, aveva declinato, sapendo che in caso di un suo no il suo collega portoghese avrebbe accettato. Sarri aveva chiesto 18 mesi ma senza clausole a favore del club (scadenza 30 giugno 2026) più opzione di rinnovo per un’altra stagione in caso di qualificazione Champions“.
Il comunicato del Milan su Conceição
“AC Milan annuncia che Sérgio Paulo Marceneiro da Conceição è stato nominato allenatore della prima squadra maschile fino al 30 giugno 2026. Il Club porge un caloroso benvenuto a Sérgio e al suo staff, augurandogli un percorso pieno di successi e soddisfazioni“.