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Il Napoli in casa del Genoa senza Buongiorno, a Verona fu debacle (Corsport)

Ma era un’altra epoca e un’altra squadra. Dopo Verona, il Napoli ha subito appena due gol e cinque volte non ha subito reti.

Il Napoli in casa del Genoa senza Buongiorno, a Verona fu debacle (Corsport)
Db Parigi (Francia) 06/09/2024 - Nations League / Francia-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Alessandro Buongiorno

Il Napoli in casa del Genoa senza Buongiorno, a Verona fu debacle (Corsport)

Scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini:

Antonio Conte insegue un primato: oltre 35 punti in 17 gare di A con tre squadre che significano continuità, forza, ambizione e conferme anche senza Buongiorno, un totem. Tralasciando l’ultima rivoluzione in Coppa Italia, in campionato Conte ha dovuto fare a meno di lui soltanto all’esordio a Verona e fu debacle. Ma era un’altra epoca ed era un’altra squadra. Gli azzurri, tra l’altro, in trasferta viaggiano a ritmi eccellenti: da inizio settembre, e dunque dopo i tre schiaffi del Bentegodi, hanno subito appena due gol on the road contro Inter e Udinese, collezionando di contro cinque clean sheet. Nei cinque top campionati d’Europa, soltanto i nerazzurri, la Fiorentina e la Real Sociedad possono vantare un carnet dello stesso livello. 

Conte e come sostituire Buongiorno (ieri in conferenza)

«La sostituzione è Juan Jesus. Il ragazzo si è sempre allenato bene, ha dato sempre grande disponibilità. Ha dimostrato di essere attaccato al Napoli, è una sostituzione scontata. Stiamo parlando di un centrale sinistro, un calciatore esperto che ha giocato tantissime partite nella sua carriera. Sa di godere della mia fiducia. Lui sapeva che comunque nel caso ci sarebbe stata una defezione, lui comunque sarebbe stata la prima scelta».

Ancora su Rrahamni e Juan Jesus:

«Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso? Non voglio entrare in queste discussioni o vedere cosa sia andato male. Non è mio interesse. La fase offensiva si fa con tutta la squadra così come la fase difensiva. Non possiamo pensare che non prendiamo gol e sono bravi i due centrali e il portiere. Se non si prende gol è perché tutta la fase difensiva aiuta la linea di difesa. Abbiamo lavorato su questo concetto: siamo 11 giocatori che cercano di fare gol e siamo 111 giocatori che difendono la porta. Questo secondo me è una cosa che comunque noi stiamo facendo molto bene e siamo migliorati».

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