Carletto ha risposto così a chi diceva che aveva perso il controllo dei giocatori. I blancos vincono la Coppa Intercontinentale, gol e assist per Mbappé.
Carlo Ancelotti supera Miguel Muñoz e diventa l’allenatore con più titoli con il Real Madrid, 15. Oggi ha battuto il Pachuca, club messicano, 3-0, match valido per la Coppa Intercontinentale.
Protagonista forse il meno atteso; non per il suo valore, ma perché era in dubbio per giocare questa partita, specialmente dall’inizio, dato l’infortunio subito pochi giorni fa. Parliamo di Kylian Mbappé, che oltre a segnare il primo gol al 37esimo dopo aver dettato un fantastico fraseggio insieme agli altri due della BMV Bellingham e Vinicius Jr, ha siglato l’assist del 2-0 per la rete di Rodrygo al 53esimo. Poi il rigore firmato da Vinicius ha chiuso il match all’84esimo.
Nel primo tempo, sullo 0-0, era stato assegnato un rigore al Pachuca, poi annullato dopo la revisione al Var.
Non è stata una partita facilissima per il Real Madrid, 12 tiri totali per i messicani di cui 4 in porta, ma ancora una volta i blancos hanno dimostrato di essere maestri delle finali. E Carletto ha risposto a chi diceva che aveva perso il controllo dei giocatori.
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Che importanza attribuisci a questa partita?
«Stiamo meglio di un mese fa. Ed è una partita unica, un’occasione unica. Siamo molto eccitati».
Pensi di aver perso il controllo dei giocatori? Perché si dice che non sta giocando bene…
«Una domanda difficile. Non l’ho perso, certo che no. Nel calcio si attraversano momenti difficili, è sempre successo. A volte arrivano a ottobre-novembre e talvolta ad aprile-maggio. L’importante è andare avanti. Se succede a ottobre o novembre, puoi ancora salvare la situazione e lo stiamo facendo. Sono sicuro che saremo molto competitivi nella seconda parte della stagione. Posso assicurarvi che non ho perso il controllo».