La Stampa: Conte ha per ora bloccato l’argentino come vice-Lukaku. I granata sono ora su Beto, ex Udinese.
Il Torino ha abbandonato la pista legata a Giovanni Simeone del Napoli, dopo che ha convinto Antonio Conte a restare come vice-Lukaku. Ora i granata vorrebbero riportare in Italia Beto, che all’Everton non ha trovato la giusta piazza per esplodere.
Il Torino abbandona Simeone, il prestito richiesto poteva diventare obbligo di riscatto a 8-10 milioni
Come riportato da La Stampa:
Beto è diventato il primo nome della lista dopo le difficoltà per Simeone, che Conte ha per ora bloccato a Napoli. Avevano ribadito una richiesta di prestito, aggiungendo al diritto di riscatto la possibilità di arrivare all’obbligo per una cifra vicina agli 8-10 milioni. Il Torino insiste per Beto, che da quando ha scelto l’Everton ha perso l’ispirazione di Udine: 4 gol in un anno e mezzo.
L’argentino non si è dimostrato all’altezza di essere il vice-Lukaku (Gazzetta)
Il Napoli è impegnato solo in serie A, ma su quanti giocatori davvero intercambiabili può fare affidamento? Difficile contarne più di 13, forse 14. Il che significa che Conte deve augurarsi che a questi giocatori non venga mai neanche un raffreddore. Alla squadra titolare infatti aggiungiamo Gilmour come vice Lobotka e Neres come vice Kvara. Già pensando a Simeone come vice Lukaku ci rendiamo conto della netta differenza tra i due. Un discorso a parte merita Raspadori, che ha qualità tecniche ma non può essere un caso che giocasse poco sia con Spalletti prima, sia con Conte adesso. Contro la Lazio è stato provato da mezzala come vice McTominay: Conte ci sta lavorando da un po’ per capire se l’ex Sassuolo può ricoprire quella posizione in campo, nel suo progetto di avere due giocatori per ruolo. Operazione, per ora, se non fallita almeno rimandata.