In conferenza: «Per gennaio nessuno ha chiesto di andar via. Dovremo stare attenti col Como, Fabregas ha messo in difficoltà tante squadre importanti».
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Como.
Inzaghi: «Sono sottovalutato? Io sto bene all’Inter e spero in un rinnovo pluriennale»
Fabregas ha detto che il Como non vuole cambiare il suo stile di gioco. Che gara si aspetta?
«Sappiamo delle difficoltà che andremo a incontrare nella partita di domani, il Como è un’ottima squadra che ha sempre mostrato grande organizzazione. È un mix di giocatori esperti e giovani con grande qualità, ha vinto lo scorso campionato di B e sta dimostrando le sue qualità anche in A. Sarà complicata».
Qualche problema in difesa? A gennaio si può valutare un rinforzo in difesa?
«Siamo in un momento nel quale abbiamo delle defezioni: Pavard e Acerbi ci mancano, oggi avevano qualche problema sia De Vrij che Darmian. Domattina valuteremo insieme allo staff medico se sono recuperabili per la partita: a oggi no, abbiamo qualche speranza e gli chiederemo qualche sacrificio. In questo momento abbiamo quattro difensori. Per il mercato, speriamo di rivedere il prima possibile Acerbi e Pavard».
Si sente sottovalutato come ha detto Lautaro?
«Mah, quello è opinabile. Ognuno la pensa come vuole, io posso solo dire che sto bene dove sono, mi sento apprezzato dalla mia società e dal mio gruppo di giocatori. Questo mi fa rendere al meglio, mi sento apprezzato dal mio ambiente e del 2024 possiamo fare un bilancio solo parziale, ma è un anno che ci unirà per sempre. È l’anno della seconda stella con i nostri tifosi, la nostra dirigenza, il nostro gruppo squadra. È stato un anno importante che ci vogliamo lasciare alle spalle nel migliore dei modi».
Quale crescita si aspetta nel 2025?
«Bisogna sempre lavorare per migliorarsi, stiamo vedendo la difficoltà di un campionato nel quale tutte le squadre corrono e c’è tantissima competitività. Sappiamo che dovremo fare un ulteriore step: quest’anno non sarà come l’anno scorso, sarà un’ulteriore battaglia».
Capitolo rinnovo, ci pensa a rimanere per anni in questa squadra?
«Quello è il desiderio, io quando mi sento apprezzato e sto bene in una società, con tutta la squadra e tutto lo staff, ne sono molto gratificato e l’obiettivo è di rimanere tanti anni. Poi sappiamo che nel calcio tutto cambia in fretta, a partire dai giudizi. Al di là della seconda stella, negli ultimi anni ho visto una grandissima squadra anche nelle difficoltà, che nel cammino dal 2021 a oggi sono state parecchie. Però abbiamo dimostrato di essere una squadra di veri uomini, non ci siamo mai piegati e siamo andati avanti».
Adesso iniziano due mesi senza respiro, avete fatto un lavoro specifico in termini di preparazione in previsione di questo sprint?
Inzaghi: «È stato un tour de force finora, purtroppo c’è stato il rinvio di Firenze e abbiamo giocato bene ma, se tra centrocampo e attacco abbiamo potuto ruotare, in difesa non abbiamo potuto farlo. L’augurio è che possano tornare i giocatori che adesso non ci sono per darci rotazioni».
Marotta ha detto che volete continuare col gruppo, ma che ascolterete chi potesse chiedere di andare via. Ha la percezione che qualcuno possa farlo o ha chiesto di avere al 3 febbraio questa rosa?
«A oggi nessuno ha manifestato l’intenzione di muoversi. So che il presidente, insieme ad Ausilio e Baccin, si stanno guardando insieme e sono sempre attivi. La cosa che mi preme di più è chiudere nel migliore dei modi il 2024, con l’augurio di cercare di recuperare questi giocatori visto che abbiamo rotazioni limitate a livello difensivo».
Bisseck o Bastoni da centrale?
«Bisseck giovedì ha fatto benissimo in quel ruolo, se non avesse avuto problemi Darmian probabilmente lo avrebbe rifatto. Dato che abbiamo qualche problemino con Darmian, potrebbe farlo Bastoni con Palacios o Carlos Augusto come braccetto. Stiamo valutando, c’è ottimismo sia per Darmian che per De Vrij: mancano 24 ore abbondanti».
Quali possono essere le difficoltà del Como? Cosa pensa di Nico Paz?
Inzaghi: «È un giocatore di qualità, con un buon fisico e un ottimo piede. Ha tutto davanti a sé, farà una grandissima carriera: non lo conosco ma me ne hanno parlato molto bene a livello umano. Ha grande qualità. Il Como è una squadra tecnica, con ottimi principi, allenata molto bene, che nella prima parte di stagione non è stata premiata con i risultati e adesso li sta avendo. Abbiamo visto l’ultima partita con la Roma: dovremo prestare massima attenzione».
Sembra che il mercato di giugno possa essere diverso rispetto al passato, con qualche giovane in più e qualche esperto in meno. Avete già affrontato questo argomento?
«Se ne parlerà, in questo momento di mercato si è parlato molto poco a essere sincero. So che i dirigenti sono al lavoro, io non ho preclusioni verso giocatori giovani o più avanti con l’età. Se quelli più avanti con l’età arrivano come sono arrivati da noi nelle ultime stagioni, ben vengano. Però sappiamo che stiamo andando in una certa direzione e se arriveranno giocatori giovani sarò il primo ad accettarlo».
Barella sarà titolare?
«Si è allenato bene sia ieri che oggi, farò le mie valutazioni. Abbiamo finito l’allenamento da venti minuti e guarderò tutti i dati, mi sembra che stia bene come tutti i suoi compagni di reparto. Deciderò domattina, ma sarà disponibile».
Ieri era il compleanno di Zhang, gli ha fatto gli auguri?
«Ci siamo sentiti con Steven, ci siamo scambiati gli auguri. È cambiata la gestione della società, ma presidente e direttori sono sempre gli stessi: si va avanti come negli anni passati, Oaktree è sempre vicina come lo era Zhang. Ci sono persone che stanno con noi in tutte le trasferte e sono contente quando l’Inter riesce a tenere il livello degli ultimi mesi».
Il Como ha messo in difficoltà Atalanta e Napoli…
«L’ho detto prima, Fabregas mi piace molto: i suoi principi si notano subito, l’ho già seguito in B l’anno scorso e quest’anno in Serie A sta avendo un’ottima qualità di gioco. Ha fatto grandi partite, al cospetto di squadre importanti, che sono ai vertici della classifica. Bisognerà fare grandissima attenzione, è una squadra con grandissima qualità che gioca sempre per vincere».