L’ex Real al podcast “Batmowli”: «Al Psg mi hanno trattato malissimo. Mourinho è un grande, Ancelotti ebbe le palle di mettere Bale in panca»
Jesé Rodriguez, ex Real Madrid e Psg che attualmente gioca per il Johor Darul Takzim FC nella Super League malese, ha rilasciato un’intervista allo YouTuber “Mowlihawk” nel suo programma “Batmowli” in cui ha ripercorso alcuni dei momenti più importanti della la sua carriera. Uno dei passaggi più interessante riguarda il suo rapporto con Bale.
Jesé Rodriguez: «Al Psg mi hanno trattato malissimo»
«C’erano un sacco di persone che assumevano un sacco di merda per giocare. Prima non era così controllato come lo è adesso. Non sto criticando o giudicando nessuno ma era così». Questa la rivelazione shock del calciatore.
Jesé racconta del suo rapporto con Florentino Perez:
«Ho trascorso solo due anni a Castilla (le giovanili del Real). Ho debuttato a 16 anni, ho finito quella stagione, ho iniziato quella successiva, in seconda categoria. Mi avrebbero rilanciato, ma Florentino Pérez ha detto: “Fallo giocare un altro anno in Seconda perché “è il livello quasi professionale”. E l’anno successivo ero in prima squadra. In Seconda Divisione ho superato il record di gol di Butragueño. Lui aveva segnato 21 gol e io 22».
«L’anno successivo ero a Las Palmas e Karanka, che era vice allenatore di Jose Mourinho e con il quale andavo molto d’accordo, mi chiamò per chiedermi se ero pronto per andare al precampionato. Mourinho era appena arrivato e Karanka gli disse lui: “Devi prenderlo.” Ho segnato un gol di petto in Cina su cross di Di María e quello stesso anno, quando avevo 18 anni, ho esordito contro il Real».
Con Mourinho ha avuto un rapporto complicato:
«È un grande allenatore. Intelligente e stratega. Si vede che ha tanta esperienza. Ma si è scontrato con alcuni giocatori perché aveva molto carattere. Ho avuto un paio di episodi di discussione, ma senza mancare di rispetto, gli piaceva confrontarsi con me. Mi ha aiutato molto a migliorare».
Con Ancelotti un rapporto migliore, lo preferì a Bale:
«Pensavo di giocare con lui. Ho giocato e Bale non ha giocato. È costato 120 milioni di euro e io me ne sono andato gratis. Parlava pochissimo e in inglese. Ancelotti ha avuto le palle di metterlo in panchina e mettere me in campo. Un altro allenatore forse non lo avrebbe fatto. Florentino ha voluto molto che i ragazzi delle giovanili gli risolvessero le partite perché così poteva dire: “Io ho scommesso su di loro”».
Ancora su Gareth Bale:
«Quando arriva dice che vuole giocare a sinistra. Cristiano lo ha scoperto e poi, con Ancelotti e Florentino, gli hanno detto: “Tu giochi a destra”. Ho visto tante facce lunghe, ma cosa poteva dire se non sapeva parlare spagnolo, gli altri erano tutti molto professionali».
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Dopo alcuni infortuni, Jesé arriva al Psg:
«Se avessi voluto sarei rimasto a Madrid, ma si è presentata l’opzione del Psg. Dato che non avevo molti minuti ho pensato di andare a Parigi perché avrei giocato. Oltre a questo c’era Emery allenatore, che è stato lui a chiamarmi. Il Madrid aveva fatto tanti acquisti e io volevo andare agli Europei con la Nazionale».
Al Psg «mi hanno migliorato il contratto e hanno pagato molto di più. E guarda, al Real Madrid, dove venivamo pagati ogni sei mesi, hanno pagato molto bene. Ho guadagnato poco meno di cinque milioni di euro lordi».
Ma i soldi non fanno la felicità e infatti
«Al Psg mi hanno trattato malissimo e lì ho capito che il Real Madrid è il migliore del mondo. Al Psg ho esordito dando l’assist del gol vincente nella prima partita ma poi sono rimasto ko per due mesi per appendicite e in inverno mi hanno detto che dovevo andare via. Ho detto a Emery che mi sentivo preso in giro».
Jesé Rodriguez ne ha anche per Al Khelaifi:
«Il presidente (Al Khelaifi) non voleva nemmeno vedermi. Non so se gli piaceva più mia moglie di me. Non mi hanno dato alcuna spiegazione. Mi hanno trattato malissimo. È stato allora che ho capito che il Real Madrid è il migliore al mondo in tutto. Mi sentivo come se avessi a che fare con un ragazzo che è un miliardario e usa i giocatori come se fossero figurine».
Mbappé al Psg gli ha chiesto del Real:
«Ho avuto un paio di conversazioni con Mbappé prima di lasciare il Psg, mi ha chiesto come fosse il Real Madrid come club e gli ho detto che era il miglior club del mondo e che se voleva vincere il Pallone d’Oro avrebbe dovuto firmare per il Real Madrid, ma ora vediamo chi la vincerà tra lui e Vinicius. Il Real Madrid sta preparando una squadra per dominare il campionato per anni».