Poi, ha giocato due volte in Coppa Italia. L’ultima, contro la Lazio, è stata una serata tremenda di affanni, da dimenticare
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Juan Jesus per sostituire Buongiorno, in campionato non gioca dal disastro di Verona (Corsport)
Sembra Juan Jesus l’uomo scelto per sostituire Alessandro Buongiorno che si è rotto due vertebre e starà fuori quaranta giorni. Ne scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.
Un centrale per un centrale. Il Napoli che sabato alle 18 sfiderà il Genoa a Marassi dovrebbe presentare Juan Jesus al centro della difesa al posto dell’infortunato Buongiorno. Ruolo su ruolo. L’altra soluzione compresa nel ventaglio delle possibilità, e dunque lo spostamento di Olivera nella posizione che occupa di solito nella Celeste, è passata evidentemente subito in secondo piano: troppo importanti i movimenti dei due terzini nello sviluppo offensivo. E così, JJ. Di nuovo, all’improvviso, nonostante sia tra i giocatori ritenuti cedibili a gennaio e in campionato non giochi da quattro mesi: dal 18 agosto a Verona. Lui, mancino naturale, molto più avanti di Rafa Marin per comporre insieme con Rrahmani la coppia di marcatori davanti a Meret.
Juan Jesus e la serata da dimenticare in Coppa Italia contro la Lazio
Quello di Juan Jesus, invece, sarà (sarebbe) un ritorno dall’inizio in Serie A dopo quindici giornate tra scorse in panchina, senza collezionare neanche un minuto: ha sostituito l’infortunato Buongiorno al Bentegodi con l’Hellas, all’esordio, e poi non ha mai più frequentato il campionato. Soltanto la Coppa Italia, due volte: nei sedicesimi contro il Palermo con gol del 3-0 a coté e poi nei trantaduesimi con la Lazio all’Olimpico. Serata tremenda di affanni, da dimenticare, da cancellare al volo già sabato se le indicazioni diventeranno scelte definitive.
Juan Jesus e Rafa Marin macchinosi e imbambolati, per Gazzetta e CorSport sono da 4 e mezzo
Il Napoli ha perso in Coppa Italia contro la Lazio 3-1 all’Olimpico. I due difensori centrali chiamati in causa, Juan Jesus e Rafa Marin, non sono stati all’altezza della prestazione; sui quotidiani sportivi fioccano infatti insufficienze per entrambi.
Lui e Rafa Marin macchinosi e imbambolati: le pagelle dopo Lazio-Napoli di Coppa Italia
La Gazzetta dello Sport dà ad entrambi voto 4,5.
Juan Jesus: Capitano per una sera, ma è una di quelle complicate. Prova a mettere l’esperienza, ma soffre il passo a marce alte delle punte laziali. Rafa Marin: Non c’è intesa con Juan Jesus e Zerbin. Si fa bruciare da Noslin nell’azione del rigore, balla spesso.
Anche il Corriere dello Sport li classifica con stesso voto della Gazzetta.
Del brasiliano scrive: Contro Pedro, che viaggia a velocità doppia di gambe e pensiero, frana a ripetizione: infilato alle spalle sul rigore e sul tacco del bis. Mentre sull’ex Alaves: Da un’uscita sbagliata su Noslin, il suo uomo che smarrisce troppo spesso, nasce l’azione del rigore. Al 26esimo è già ammonito. Macchinoso, insicuro.
Tuttosport, invece, alza il voto a 5 per i centrali del Napoli.
Per Rafa Marin scrive: Se in campionato non ha mai trovato spazio un motivo c’è. Mentre Juan Jesus: Anche lui imbambolato dalla qualità della Lazio.