La tennista tedesca, appena ritirata, alla Faz: “Vanno sempre più veloce e sempre più forte. Può andare bene, ma può anche andare storto”
Angelique Kerber ha smesso da poco. La (ormai ex) tennista tedesca, tra le altre cose, dice alla Faz che il tennis femminile è incredibilmente cambiato negli ultimi anni. “La generazione a cui appartenevo era semplicemente molto forte. Con Sabine Lisicki, che ha giocato la finale a Wimbledon, con Julia Görges, che è arrivata in semifinale, con Andrea Petković che ha avuto successo per molti anni. Il cambio generazionale è ancora più evidente. Penso che ci vorrà del tempo prima di avere di nuovo giocatrici in grado di giocare a un livello così alto a lungo termine”.
“Ho sperimentato tre o quattro cambi generazionali nel tennis, e tutti erano chiaramente evidenti. Ma la generazione che ora spinge per il tour professionale funziona in realtà in modo completamente diverso. Non hanno più rispetto, in senso positivo o negativo. La regola è: chiudi gli occhi e vai avanti. Non a sinistra, non a destra, ma dritto con la testa nel muro. Ancora più veloce e ancora più forte. Può andare bene, ma può anche andare storto. Credo che dobbiamo mostrare comprensione. Ma penso anche che, in età leggermente più avanzata e con più esperienza di vita, ho qualche consiglio da dare”.
“Come atleta ti senti sempre vecchio, anche se sei ancora giovane. E quando lo dici, quando verso i vent’anni ti lamenti di sentirti come se ne avessi 80, tutti intorno a te ridono”.