Al Giornale racconta della vita a tre da giovani col marito e Lapo Elkann: «Lapo e Carlo erano due mine vaganti: non cambiavano le lenzuola. Dissi: “O vi civilizzate o me ne vado”»
Il Giornale ha intervistato Violante Guidotti Bentivogli, moglie di Carlo Calenda che all’epoca era il manager Ferrari. Racconta della vita a tre col marito e Lapo Elkann
Carlo ha raccontato che lei ha insegnato a Lapo Elkann a fare la spesa.
«Sì. Io arrivai nella casa dove vivevano Lapo e Carlo, a Modena, in inverno. Fuori nevicava. Ricordo che trovai Lapo a girare per casa in pareo. Dissi: ma che fai? E lui: in questa casa fa un caldo allucinante. Sa che era successo? Che loro non avevano capito che per il riscaldamento c’era un termostato. E che il termostato era fisso a 40 gradi. E da mesi morivano di caldo».
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Quanto avete vissuto insieme?
«Quattro mesi. Divertentissimi. Lapo era un personaggio straordinario. Però era naif. Disordinatissimo. Comprava casse di mozzarelle. Lapo e Carlo erano due mine vaganti: non cambiavano le lenzuola».
Una volta arrivata in quella ca sa cosa fece?
«Dissi: “O vi civilizzate o me ne vado”»