Al Daily Mail avverte la nuova fidanzata dell’ex campione paralimpico: «la avvertirò di dormire con un occhio aperto»
L’ex campione paralimpico sudafricano Oscar Pistorius, condannato a 13 anni e 5 mesi per l’omicidio della sua compagna Reeva Steenkamp 10 anni fa, ha ottenuto la libertà condizionale lo scorso 5 gennaio, dopo aver scontato 9 anni.
Oggi a 37 anni fa le pulizie in una piccola chiesa di periferia, il resto del tempo lo passa fumando e guardando la tv in una delle 24 stanze della villa dello zio che lo ospita. Soffre di ansia, evita le finestre perché ha paura gli sparino. Lo racconta in un reportage il Daily Mail. “Sembra più un fantasma che un essere umano. Non è amichevole, non è estroverso – dice un parrocchiano al New York Post – Non so se l’ho mai visto sorridere. È solo l’ombra di quello che era una volta”.
Ma la favola non ha convinto tutti, soprattuto i familiari di Reeva Steenkamp, soprattuto la sorella che ha al Daily Mail dalla sua casa di Port Elizabeth, in Sudafrica ha rilasciato alcune dichiarazioni abbastanza dure sopratutto nei confronti della nuova fidanzata la 33enne Rita Greyling
«Guardo le fotografie di questa donna e in questo momento mi vengono i brividi e la pelle d’oca. Quello che mi sconvolge è che assomiglia così tanto alla mia Reeva. Ha la stessa corporatura, lo stesso viso e gli stessi capelli, perfino gli stessi occhi. È così malato da voler trovare una sosia? Mi chiedo: dopo aver ucciso Reeva, voleva sostituirla con un’altra? Mi chiedo anche come una donna possa chiudere gli occhi la notte e andare a dormire con un uomo che sa aver sparato quattro proiettili che hanno mutilato la carne di una donna che lui diceva di aver amato. Quei proiettili erano proiettili Black Talon, il cui uso sugli animali è illegale, ma lui ne ha sparato uno alla testa di Reeva e altri tre nel suo corpo, facendo cose terribili. Come puoi abbracciare un uomo che sai che ha quel grilletto nascosto dentro di sé?».
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«Questo mi dimostra ancora di più che non ha alcun rimorso per quello che ha fatto a Reeva. Reeva ha trovato Oscar totalmente affascinante all’inizio per i primi tre mesi e senza dubbio lo stesso è accaduto con questa donna, ma poi cambia e diventa più autoritario. Lui è diventato molto possessivo e Reeva voleva andarsene ma Oscar non glielo ha permesso. Sarò sempre convinto che quella notte lei abbia chiuso la relazione e lui abbia perso ogni controllo. Se non poteva averla lui, nessuno poteva averla, quindi prese la pistola e le sparò. La uccise. Erano proiettili speciali che si espandevano all’impatto con la carne umana».
Poi l’avvertimento per Rita Greyling: «Questa nuova donna sa che un giudice lo ha dichiarato colpevole di omicidio, il che significa che deve sapere che è stato ritenuto capace di fare una cosa del genere a una donna, ma lei va a letto con lui? Non ho niente contro di lei, ma la avvertirò di dormire con un occhio aperto. Lui ha dentro di sé il potenziale per fare di nuovo quello che ha fatto a Reeva e non voglio che ciò si ripeta mai più. Avrà sempre problemi di rabbia e in una certa misura posso capirlo, avendo avuto un’infanzia così dura: gli hanno amputato le gambe alla nascita e sua madre è morta quando aveva 15 anni. Suo padre non ce l’ha fatta e lui è andato a vivere con lo zio, quindi la vita è stata dura per lui e lo capisco, ma sfortunatamente la rabbia che ha dentro di sé è traboccata e ha portato a un omicidio. So che come parte della sua libertà vigilata deve frequentare corsi di gestione della rabbia e corsi sulla violenza di genere, ma per quanto mi riguarda è sempre da qualche parte dentro di lui. Sono così scioccata che abbia scelto una donna che somiglia così tanto alla mia Reeva. Non posso fare a meno di pensare che dopo essersi sbarazzato di una Reeva, ne abbia presa un’altra».