Un profilo che potrebbe mettere d’accordo le due fazioni contrapposte: c’è da dialogare col governo e servono relazioni per esempio i diritti tv
Lega Serie A, ecco Montezemolo il nome che potrebbe sparigliare (Gazzetta)
Luca Cordero di Montezemolo (anni 77) potrebbe essere il nome nuovo della Lega Serie A. Lo scrive la Gazzetta. sarebbe il nome in grado di mettere più o meno d’accordo le due fazioni contrapposte in Serie A. Da un lato in club del Nord che avrebbero voluto (e in parte ancora vogliono) Simonelli ex commercialista di Berlusconi. Ma Simonelli è in odore di ineleggibilità e potrebbe sprofondare ulteriormente il calcio italiano nel caos. Simonelli avrebbe dovuto avere 14 voti per essere eletto ma al primo turno non ce l’ha fatta. Domani è in programma la seconda votazione. Servono ancora 14 voti per essere eletti.
Scrive la Gazzetta:
La candidatura di Simonelli resta sul tavolo, presentata ufficialmente già a inizio mese. Così come la disponibilità del numero uno in carica, Lorenzo Casini, eletto nel marzo 2022. Come presidente attuale non deve ripresentare formale candidatura, e infatti è rimasto finora in secondo piano. Emerge però una nuova ipotesi forte, raccolta dentro gli ambienti della Lega: è quella di Luca Cordero di Montezemolo, per anni al vertice di Ferrari (19 Mondiali vinti in Formula Uno, 14 da presidente e 5 da direttore sportivo) ma anche ex presidente di Fiat e Confindustria. Un profilo importante che sarebbe funzionale alle società anche in termini di relazioni con il Governo, in un momento delicato nel dialogo tra club, che avanzano richieste su tax credit, Decreto Crescita e percentuale sulle scommesse, e istituzioni. Montezemolo ha anche solide relazioni internazionali, utili per esempio in sede di trattative sui diritti televisivi esteri.
Sarebbe una mezza sconfitta per il fronte del Nord (Milan, Juventus, Inter, Atalanta) ma anche una presa d’atto. Lotito e De Laurentiis, invece, ne uscirebbero come vincitori.
Domani servono ancora 14 voti. Poi, dall’eventuale terzo scrutinio (in programma a gennaio) di voti ne basteranno undici.
Proprio l’altro giorno, guarda caso, Montezemolo è tornato a parlare e ha bocciato la Juventus di Giuntoli e Thiago Motta (lui se ne intende, fu l’uomo che portò Maifredi in bianconero).