Il Romanista: l’azienda produttrice delle maglie della Serie A ha prodotto i 100 adesivi senza accorgersi dell’errore; inoltre, anche la Roma non l’ha notato e segnalato.
Nel match tra Roma e Atalanta, Artem Dovbyk ha indossato una maglia dove il suo cognome era scritto in modo sbagliato, ovvero Dobvik. L’errore nasce dall’azienda che produce le maglie della Serie A, ma anche dalla disattenzione dei giallorossi, come raccontato da Il Romanista.
Dovbyk ha indossato contro l’Atalanta una maglia col suo nome sbagliato
Il quotidiano scrive:
In realtà non è la Roma a stampare le maglie, da ormai un decennio la Serie A ha affidato il compito all’azienda Still Screen della famiglia Acatti per la produzione del font unico di numeri e maglie. Per ogni giocatore vengono prodotti slot da 100 adesivi pre-compilati. L’errore è avvenuto per un mix di disattenzioni in serie. La prima potrebbe aver coinvolto direttamente l’azienda che produce gli adesivi, la seconda un dipendente giallorosso che, nel momento della stampa delle maglie, lo ha applicato senza rendersi conto dell’errore grammaticale, ma non ha colpe di una composizione del nome errata. La terza riguarda il calciatore stesso (o qualche compagno), che non se n’è minimamente accorto.
Il centravanti ucraino è un pacco? Era arrivato da capocannoniere della Liga
Dovbyk è arrivato in Serie A con la fama di una grande stagione al Girona, uomo chiave della qualificazione storica in Champions del club catalano. Ma le alte aspettative, per ora, non si stanno registrando.
Alla Roma non ci sono più certezze da tempo, scrive il Messaggero. Guardate Dovbyk, il Pichichi (capocannoniere) della Liga. L’ucraino è al nono posto in Serie A per occasioni fallite (6).