Era stato condannato a nove anni di carcere per possesso di droga a settembre, e aveva commutato la pena. Aveva 43 anni
Alexey Bugaev giocava a calcio, ed è morto in guerra a 43 anni. Aveva preferito il fronte ad una prigione russa. E’ finita così la triste vicenda dell’ex nazionale russo. Lo ha annunciato il suo stesso avvocato, Anton Smirnov, che lo aveva già difeso lo scorso settembre quando era stato accusato di spaccio di droga e condannato a nove anni e mezzo di carcere.
Bugaev, che aveva partecipato anche agli Europei del 2004 e aveva giocato per squadre come Torpedo Mosca, Lokomotiv, Khimki e Krasnodar, era riuscito a commutare la sua pena detentiva andando al fronte. Una scelta fatale.
Era stato trovato in possesso di quasi mezzo chilo di droga, arrestato quando stava per venderla illegalmente. Secondo la stampa locale aveva ammesso le sue colpe.