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Lukaku è entrato in dieci gol del Napoli. Meglio di lui solo Retegui (15), Thuram (13), Lookman (12)

La Gazzetta: sei reti e quattro assist per il belga. Sa fare gol quando viene messo in condizione di battere a rete.

Lukaku è entrato in dieci gol del Napoli. Meglio di lui solo Retegui (15), Thuram (13), Lookman (12)
Mg Udine 14/12/2024 - campionato di calcio serie A / Udinese-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Romelu Lukaku

Lukaku è entrato in dieci gol del Napoli. Meglio di lui solo Retegui (15), Thuram (13), Lookman (12)

La Gazzetta dello Sport, con Vincenzo D’Angelo, oppone la forza dei numeri alle tante chiacchiere che da inizio stagione siamo costretti a sorbirci su Romelu Lukaku.

Scrive la Gazzetta:

Alla fine sono i gol a decidere le partite e quelli, Lukaku, li sa ancora fare quando viene messo in condizione di battere a rete. E poi, quando vede l’Udinese, tira fuori dall’armadio il costume di Hulk per l’occasione. Quello di ieri è stato il suo sesto gol in A contro i friulani, con cui sembra avere un conto speciale, ma che non sono la squadra a cui ha segnato di più. Quella resta il Genoa, prossimo avversario sabato a Marassi: scherzi del destino o segnali divini, si vedrà. Di sicuro riuscire ad aprire una striscia di gol consecutivi è quello che serve oggi a Romelu e al Napoli. Per guardare avanti con grande fiducia. Big Rom ha le spalle larghe, sa prendersi le critiche e incassare i fischi. Domenica scorsa era stato contestato dal Maradona, forse in modo ingeneroso. Romelu, in fondo, è entrato in dieci gol del Napoli in stagione, con sei reti e quattro assist. Meglio di lui solo Retegui (15), Thuram (13), Lookman (12), ossia i dominatori di questa prima parte di stagione. Lukaku però è in ripresa: se trova continuità, il Napoli può davvero restare in alto fino alla fine. 

Repice: «Andateci piano con Lukaku: lo scorso anno veniva fischiato e chiuse con 21 gol»

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Francesco Repice, Radio Rai: «Senza Kvara, il Napoli perde tantissimo… Contro la Lazio è stato devastante, non capisco chi dice che è al momento sotto tono. È l’uomo ideale per il calcio contemporaneo. Crea superiorità ed ha una marcia in più rispetto agli altri. Il pubblico Napoli sta vivendo con grande maturità le sconfitte, ho ritrovato un Maradona molto consapevole di quello che sta succedendo alla squadra e di quello che può accadere fino alla fine della stagione.

In attacco mancano delle cose piuttosto evidenti, come ferocia e voglia di uccidere la partita quando c’è bisogno farlo, ma lo stesso Conte ha ammesso che ci stanno lavorando. E poi c’è un equivoco su Lukaku, che è un attaccante che apre gli spazi e che non è obbligato a segnare per forza. L’anno scorso veniva criticato a Roma per gli stessi numeri eppure ha concluso la stagione con 21 gol… Quindi starei molto calmo su Lukaku e aspetterei.

Vedete ieri il Manchester City: l’età si fa sentire e passa per tutti, lo abbiamo visto per De Bruyne, per Gundogan e per Bernardo Silva. È chiaro che Lukaku non possa tornare quello di Milano, ma resta un attaccante che in Serie A ha un peso e potenziale rarissimo. In Italia non vedo bomber migliori di lui. Cosa serve per lo Scudetto? Semplicemente la continuità. So cos’ha in mente Conte, il processo è lungo ma ormai avviato. Il Napoli è secondo a qualche punto dalla vetta, quindi non vedo dove siano i problemi».

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