A Dazn: «In questo momento, se vai ad inserire, devi mettere necessariamente qualità. Se faremo qualcosa, sarà in quelle condizioni»
Prima dell’inizio di Napoli-Venezia, è intervenuto ai microfoni di Dazn il direttore sportivo Giovanni Manna:
«Sicuramente è una partita molto complicata, contro una squadra allenata bene. Gioca bene, va in campo per fare il suo. Dobbiamo meritare la vittoria perché tutte le gare sono complicate. Ieri Conte ha parlato di obiettivi minimi: noi sappiamo benissimo quali seguiamo, un gruppo che fa tanti sacrifici, con la società e con il suo staff. Non possiamo quindi accontentarci e sappiamo cosa poter fare: cerchiamo di battere la strada».
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Manna: «In questo momento, se vai ad inserire, devi mettere necessariamente qualità»
Manna Sulle voci di Danilo: «Gennaio è sempre un mercato complicato, dove è più semplice commettere errori e rompere gli equilibri. Danilo lo conosco benissimo, è un calciatore forte, ma è un tesserato della Juventus. Non stiamo parlando con la società bianconera: potremmo intervenire per quella zona del campo se ci saranno le condizioni».
Sulla possibilità di aggiungere giocatori a centrocampo: «Siamo partiti quest’anno con un percorso nuovo e abbiamo consolidato quanto di buono c’era prima. In questo momento, se vai ad inserire, devi mettere necessariamente qualità. Può mancare qualcosa: se faremo qualcosa, sarà in quelle condizioni. Ci faremo comunque trovare pronti».
Danilo ha già detto sì al Napoli, la Juventus fa muro: a Torino vogliono un indennizzo (CorSport)
Il Corriere dello Sport fa il punto sulle trattative di mercato che coinvolgono il Napoli. Conte ha chiesto come primo rinforzo un difensore. Il profilo ideale è Danilo (che la Juve ha messo sul mercato). Ma trovare l’accordo non è facile anche se il giocatore ha già espresso la sua volontà. Poi c’è anche Pellegrini nel mirino. La chiave per il mercato azzurro è Giacomo Raspadori.
Su Danilo, il Corriere dello Sport scrive che “la Juve per il momento non ha intenzione di liberarlo. Attende offerte: sulle sue tracce c’è l’Al-Nassr, c’è l’ombra della squadra di Pioli che si allunga e che prova a convincerlo, ma il brasiliano preferisce l’Italia. Napoli, per esempio: ha già accettato la destinazione, ha già detto sì al ds Manna, ma il fatto è che i due club non hanno ancora un accordo“.
E ancora:
“La Juventus vuole un indennizzo, il Napoli non ha intenzione di riconoscerlo: semplice. Conte lo considera il jolly perfetto per rinforzare la difesa: ha qualità, esperienza, è duttile, recita in ogni posizione della linea e finanche sugli esterni. Il problema dell’accordo, però, esiste. E così il Napoli valuta anche altre opzioni: ad esempio Daniele Rugani, proprietà Juve anche lui ma ora in prestito all’Ajax, senza trovare troppo spazio se non nelle ultime due partite di Eredivisie.
La Juve, però, è sempre interessata a Giacomo Raspadori, 24 anni e un precedente importante: fu il dt Giuntoli a portarlo a Napoli all’alba dello scudetto; e la stima non è mai tramontata. Le due società potrebbero disegnare un’operazione con Jack, ma anche il Napoli non ha intenzione di fare sconti: non lo libera in prestito secco, al massimo con obbligo. Formule a parte, la valutazione è elevata: 20-25 milioni di euro. Insomma, la storia è complessa”.