Su BeIn Sport: «Non l’ho detto abbastanza, non l’ho mostrato abbastanza, ma sono sempre stato consapevole di dove mi trovavo e del grande club che è il Psg»
Kylian Mbappé è tornato a parlare e lo ha fatto durante lo spettacolo di beIN United dove ha dovuto rispondere alle domande dei giovani con disabilità, ha parlato del suo addio al Psg. Ha ricordato le tensioni con Nasser al-Khelaïfi e il conflitto su un bonus di 55 milioni di euro.
«Ho trascorso sette anni al Psg, è stato un onore», ha ricordato Mbappé. «Penso che forse non l’ho detto abbastanza, non l’ho mostrato abbastanza, ma sono sempre stato consapevole di dove mi trovavo e del grande club che è il Psg».
Mbappé: «Sempre stato consapevole del grande club che è il Psg»
Il suo sogno d’infanzia era il Real Madrid e Mbappé è riuscito a realizzarlo. Ma il passaggio dal Psg a Madrid non è stato sereno. Ha lasciato Parigi tra le polemiche e anche il rapporto con il presidente Al Khelaifi si è incrinato irrimediabilmente.
Nonostante ciò però Mbappé non ha mai dimenticato il Psg:
«Ho sempre detto che era il club più grande della Francia e uno dei migliori al mondo. L’ho lasciato per andare al club più grande del mondo. Ho sempre detto che quello era l’unico club per il quale avrei lasciato il Psg».
Suscita un po’ di perplessità quando dice che sarebbe stato disposto a chiudere la carriera nel club parigino:
«Se non fossi potuto andare al Real , sarei rimasto al Psg per tutta la vita. Avevo il sogno di giocare lì e ne sono molto felice. Ovviamente guardo sempre le partite del Psg, ho amici in squadra e stanno giocando bene in questo momento».
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