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McTominay è ovunque, giocatore che per chi capisce di calcio

Ha intelligenza calcistica. È ovunque. Ha toccato appena quattro palloni meno di Lobotka. Recupera, rilancia l’azione, e segna anche

McTominay è ovunque, giocatore che per chi capisce di calcio
Mg Torino 01/12/2024 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Nikola Vlasic-Scott McTominay

McTominay è ovunque, giocatore che per chi capisce di calcio

Ma quant’è forte McTominay. Giocatore formidabile. A fine match ha toccato appena quattro palloni meno di Lobotka: 64 versus 68. Ma, non ce ne voglia lo slovacco, è stato più decisivo. E non solo per il gol. McTominay è stato sempre nel cuore dell’azione. Sempre. Sia in fase difensiva sia in fase offensiva. Ha recuperato palloni importanti e ha sempre fatto ripartire l’azione. Sembra non stancarsi mai. Ha una calamita che lo attrae verso il pallone. Ha intelligenza calcistica. Sa dove si sviluppa l’azione. E non sbaglia quasi mai il tempo. Calciatore totale. Tuttocampista, direbbero quelli che amano questo termine. Non si ferma mai. Perde pochissimi palloni. Alza la testa, sa quasi sempre dove indirizzare il pallone. E fa sentire il suo fisico. Lo scozzese è stato uno dei principali acquisti della Serie A. Sottovalutato dalla critica. Incredibilmente sottovalutato visto che parliamo di un calciatore che ha giocato sempre e solo nel Manchester United (una sua foto è nel museo dello United).

McTominay, una prece per chi rimpiange Zielinski

Ecco cosa ha scritto il Napolista nella cronaca della partita Torino-Napoli 0-1. 

Il Napoli vince 1-0 e a segnare è l’uomo simbolo di questa squadra: lo scozzese McTominay. Battagliero, concreto e di qualità. Conte lo piazza su Ricci ma McTominay è ovunque. Recupera, chiude, riparte, segna. Segna gol pesanti in campionato. Il vantaggio contro il Como, la rete a Milano contro l’Inter e oggi a Torino. Quasi tutte le ripartenze portano la sua firma. È un baluardo. Un calciatore formidabile. Sa fare tutto. Giocatore da calcio vero, da chi apprezza il calcio serio. È il Conte formato giocatore. A Manchester (anche se oggi hanno vinto 4-0, ha segnato una doppietta persino Zirkzee) più di qualcuno lo rimpiange. È lui che spezza tutte le azioni granata. Colpisce di testa anche l’ultimo cross granata. Una prece per chi rimpiange Zielinski. 

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