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Milan, la curva sud ha esposto duro striscione di contestazione e fischiato Ibra

Non tutti i tifosi hanno voluto partecipare all festa in campo per i 125 anni del Milan: «Rendiamo onore ai nostri campioni, simboli di un Milan che non esiste più!»

Milan, la curva sud ha esposto duro striscione di contestazione e fischiato Ibra
Db Milano 22/02/2019 - campionato di calcio serie A / Milan-Empoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Milan curva sud

La festa in campo per i 125 anni del Milan, con la meritata premiazione di veri e propri monumenti rossoneri come Franco Baresi, Marco van Basten e Filippo Inzaghi, e la contestazione sugli spalti. Durante la celebrazione, la Curva Sud ha esposto uno striscione durissimo (“Rendiamo onore ai nostri campioni, simboli di un Milan che non esiste più!“) e fischiato due volte Zlatan Ibrahimovic prima e Giorgio Furlani poi, inquadrati per pochi secondi sul maxi schermo di San Siro.

Proprio Ibra, dopo i fischi a Sasrio, ha parlato ai microfoni di Dazn:Oggi si celebrano le leggende del Milan, vedremo in futuro giocatori del tuo Milan come leggende?

«Speriamo, è quello che cerchiamo e quello che vogliamo. Cioè fare la storia».

Sulle parole di Fonseca dopo la partita contro lo Stella Rossa

«Il mister cerca una reazione, soprattutto dopo una partita così. Quel che ha detto in pubblico lo ha detto anche in privato. Se ero calciatore reagivo, perché se l’allenatore non è contento devi fare di più. Noi siamo d’accordo con lui, la squadra deve fare di più e dobbiamo spingere affinché faccia di più».

Sull’esclusione di Theo Hernandez

«La stessa situazione con Rafa qualche settimana fa. Theo è uno dei terzini sinistri più forti al mondo, vogliamo che sia al top ma sicuramente tornerà. Il mister fa le sue scelte che tutti rispettano e quando tornano in campo devono fare la differenza».

Sull’esordio di Jimenez e Liberali dal 1′. Un premio che arriva da una punizione nei confronti di alcuni titolari. La speranza è che vengano schierati per meriti, prima di tutto

«Dipende da loro, anche. La possibilità devi coglierla. Per loro è una grande occasione, siamo molto curiosi. Abbiamo fiducia nei nostri talenti che quando entrano devono poi restare. Questi talenti di Milan Futuro si allenano quasi tutti i giorni con la prima squadra: l’opportunità arriva, ma quando arriva devi prenderla».

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