Può tornare a giocare da marzo 2025. La scelta più saggia sarebbe un club di Ligue 1, in modo da poter rientrare nel giro della nazionale francese.
Il futuro di Paul Pogba sembra essere sempre più incerto. Dopo la rescissione contrattuale con la Juventus, il centrocampista francese è alla ricerca di un nuovo club in Europa, ma non solo.
Pogba ha ancora un futuro incerto, anche se Mls e Arabia lo corteggiano
L’Equipe riporta:
Ora è a Miami dove trascorre la maggior parte del suo tempo. Quindici mesi dopo la sua positività al testosterone, l’ex Juve ha tante pretendenti, ma pochi contatti concreti per il suo futuro. Potrà giocare dal prossimo 11 marzo, ma nel frattempo si è mantenuto fisicamente in forma. Ma quanto tempo potrà giocare dopo quasi due anni di inattività? L’ultima sua apparizione risale al 14 maggio 2023 e nelle stagioni precedenti ha subito diversi infortuni più o meno lunghi. Quindi quali club potrebbero investire su di lui? Con il suo curriculum e il suo talento, Pogba, a 31 anni, è corteggiato negli Stati Uniti, in Mls, e Arabia Saudita; ma ha anche espresso chiaramente il suo sogno di tornare in un top club europeo e successivamente in nazionale. E in questo caso, l’Europa sembra essere una scelta più saggia; resta da vedere chi, forse in Ligue 1, affonderà il colpo.
Il rapporto tossico con i suoi amici d’infanzia
Questa “è la storia di un gruppo di amici di un quartiere dell’est di Parigi che hanno attraversato momenti e difficoltà, ex vicini di casa e compagni di squadra, il più talentuoso dei quali, anche uno dei più giovani, è riuscito a sfondare, a diventare una star negli ultimi dieci anni, campione del mondo, sotto gli occhi di questi stessi amici d’infanzia. Ed è la storia di come il successo di Paul Pogba nel quartiere Renardière si sia trasformata in un incredibile regolamento di conti”.
Così L’Equipe racconta questa storia incredibile, che adesso va a processo: imputati Roushdane K., Boubacar C., Machikour K., Mamadou M., Adama C. e Mathias Pogba, il fratello maggiore di Paul. Arrestati a metà settembre 2022, hanno trascorso tutti diversi mesi in custodia cautelare, solo Roushdane K. è ancora in prigione. Saranno processati fino al 3 dicembre per estorsione, rapimento e partecipazione ad associazione per delinquere.