Il presidente del Marsiglia: «Paul è un giocatore straordinario, una persona straordinaria. Dobbiamo analizzarlo, abbiamo una riunione in settimana per discutere di mercato»
Dove giocherà Pogba? Sembra diventato il gioco dell’inverno e invece è un interrogativo importante per il calciatore che vuole rientrare in campo nel più breve tempo possibile.
Si sono scrivi fiumi di parole sulle squadre che lo starebbero corteggiando, dall’Arabia alla Mls, passando per il City e il Corinthians, club brasiliano.
Leggi anche: Pogba: diversi club lo corteggiano, ma nessuno affonda il colpo. Mls e Arabia in pole
Quasi tutte le porte che sembravano essersi aperte per l’oramai ex calciatore della Juve, si sono praticamente chiuse, ma resta una aperta per il Marsiglia che era tra i club di si era parlato. Ieri il presidente Longoria ha prima spiegato il momento del club
«In questo momento, siamo in una dinamica positiva, quindi non vogliamo cambiare l’equilibrio che si è creato nella squadra, soprattutto nelle ultime settimane. Un mercato è una questione di opportunità. Ci sarà movimento, alcuni giocatori non hanno abbastanza minuti per i loro gusti. Abbiamo fatto grandi investimenti quest’estate, dobbiamo prestare attenzione anche alla gestione economica. Coglieremo le opportunità se ce ne sono, ma mantenendo l’equilibrio del gruppo»
Poi, ha menzionato direttamente il caso del nazionale francese: «tutti mi parlano di Paul Pogba! Paul è un giocatore straordinario, una persona straordinaria, l’ho conosciuto alla Juventus. Sono stato il primo felice di vedere la sua sanzione ridotta. Anche Medhi Benatia ha un ottimo rapporto con lui. Sì, gli abbiamo mandato dei messaggi perché eravamo contenti per lui. Quando ero alla Juve, era una superstar, è arrivato 3° al Pallone d’Oro, e i miei amici mi chiedevano molte cose e mi ha sempre aiutato. Non ci sono discussioni avanzate. Faremo un appuntamento interno questa settimana per gli obiettivi del mercato».
«Su Paul, dobbiamo analizzarlo. Come club, abbiamo sempre il piacere di cogliere le opportunità, di vedere grandi giocatori giocare da noi, per esempio con Adrien (Rabiot) o Hojbjerg. Non ci sono discussioni con Pogba, nessun appuntamento. Non chiudo la porta, ma crea molte speculazioni. Sono soprattutto sogni più che realtà nel mercato»