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Salernitana, Iervolino condannato a 4 anni per corruzione

La difesa sta già preparando il ricorso, come riporta Repubblica. Iervolino aveva lasciato la presidenza del club, ma rimane il proprietario.

Salernitana, Iervolino condannato a 4 anni per corruzione
Empoli 14/05/2022 - campionato di calcio serie A / Empoli-Salernitana / foto Image Sport nella foto: Danilo Iervolino

Il proprietario ed ex presidente della Salernitana Danilo Iervolino è stato condannato a 4 anni nel processo di primo grado nato da un’indagine per corruzione, come riportato da Repubblica. Tuttavia, la difesa sta già preparando il ricorso.

Iervolino condannato, la lettera ai tifosi della Salernitana quando lasciò la presidenza

Iervolino aveva lasciato la carica da presidente del club ad agosto, scrivendo una lettera ai tifosi:

Cari tifosi della Salernitana,
Parlare a cuore aperto per me rappresenta una necessità, consapevole della passione che ci unisce e della tensione che, ahimè, è venuta a crearsi nelle ultime settimane. Non posso ignorare le critiche e le offese che mi sono state rivolte, né posso far finta di non vedere gli striscioni attraverso i quali qualcuno mi chiede di andarmene. Nello stesso tempo, sono rinfrancato dalle manifestazioni di affetto e vicinanza giunte da quella fetta di sostenitori, forse più grande ma anche meno rumorosa, che ha apprezzato i nostri sforzi e nutre ancora grande fiducia in questa società.

Una frizione con la tifoseria, che ho sempre definito straordinaria e leggendaria, è l’ultima cosa che avrei voluto. I risultati sportivi della scorsa stagione hanno deluso tutti, in primis il sottoscritto. Dunque, capisco tutto il rammarico di chi ama visceralmente questa maglia. Ma c’è bisogno di rialzare la testa e ricordarsi che una retrocessione non può macchiare il nostro recente passato, costellato anche di tanti momenti belli, anzi bellissimi: da quel 13 gennaio 2022 fino ad oggi abbiamo gioito, pianto, ci siamo emozionati. Uso la prima persona plurale perché l’ho fatto insieme ai tifosi della Salernitana e sono stato il primo a guidare quel timone di mille emozioni e sensazioni. Poi ci siamo dispiaciuti, perché “imbarcare acqua” non piace a nessuno, soprattutto in una straordinaria città dove il mare quasi sempre regala vita e quasi mai toglie. Ma quel timone lo abbiamo governato insieme, fianco a fianco. Per questo motivo, sento il bisogno di fare chiarezza su alcuni punti fondamentali e ribadire che il mio impegno per la Salernitana non è mai mancato. Ho investito risorse considerevoli e lavorato instancabilmente per portare la nostra squadra al livello che merita. L’ho fatto con il cuore, mosso dall’amore per questi colori e dalla convinzione di poter ambire a traguardi sempre più alti.

Purtroppo negli ultimi mesi mi sono trovato di fronte ad attacchi dai toni che giudico profondamente ingenerosi e non equilibrati. Ora voglio guardare avanti. Dobbiamo farlo tutti. Dopo una riflessione profonda, ho deciso di rassegnare le dimissioni dal ruolo di presidente della Salernitana nel corso del Consiglio d’Amministrazione che si è tenuto questo pomeriggio. Al mio posto subentra Roberto Busso, un grande professionista a cui faccio il più affettuoso in bocca al lupo: potrà dare un contributo prezioso al CdA composto da professionalità di spessore quali Gianni Petrucci, Angelo Ientile, Alessandro Civitella e naturalmente Maurizio Milan. Non mi sono dimesso per cedere alle pressioni ma perché le mie energie si sono sopite e ho bisogno di ricaricare le batterie. Inoltre, ho voluto rafforzare strategicamente la nostra società con una nuova managerialità che garantisca una presenza ancor più costante e qualificata.

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