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Sci, ancora una brutta caduta a Bormio: Caviezel in caduta libera per diversi metri

Sarrazin era caduto in discesa in allenamento, oggi è toccato al 32enne svizzero al Super-G. L’evento ha riaccendere il dibattito per Milano-Cortina 2026.

Sci, ancora una brutta caduta a Bormio: Caviezel in caduta libera per diversi metri
France’s Cyprien Sarrazin skies during a training session before his crash, ahead of the Men's downhill race of the FIS Alpine Skiing World Cup event, in Bormio on December 27, 2024. Cyprien Sarrazin suffered a heavy fall on December 27 during the second training session before the World Cup downhill in Bormio (Italy) which he won just a year ago. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)

Il Super-G di Bormio è stato interrotto a inizio gara dopo una pesante caduta del 32enne svizzero Gino Caviezel. Ieri era toccato a Cyprien Sarrazin in allenamento mentre era in discesa sulla pista dello Stelvio.

Lo svizzero è caduto dopo circa quaranta secondi poco prima di una porta, perdendo uno sci e scivolando sul ripido per diverse decine di metri. Ha subito allertato i servizi d’emergenza agitando un braccio.

La gara è stata interrotta per circa quindici minuti. Fortunatamente, lo sciatore si è ritirato cosciente. È stato portato via in elicottero

L’evento ha fatto sì che si riaccendesse il dibattito sulla sicurezza degli atleti; alcuni, infatti, sostengono che la pista non sia pronta per essere praticata. Ricordiamo che ospiterà le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina nel 2026.

Bormio sotto accusa: «Non sanno preparare le piste. Non meritano i Giochi olimpici»

Il francese Cyprien Sarrazin ieri, nella parte conclusiva della piana di San Pietro, spiga la Gazzettasorpreso da una compressione ha perso il controllo degli sci (in un tratto dove si raggiungono i 125 km all’ora) decollando e riatterrando violentemente sulla schiena, prima di rimbalzare e finire immobile nelle reti molto più in basso. L’apertura immediata dell’airbag ha evitato il peggio alla zona vertebrale, ma il trentenne vincitore di quattro gare nella passata stagione, dopo una delicata operazione di soccorso con l’elicottero, è stato trasportato cosciente all’ospedale di Sondalo, dove in serata è stato operato alla testa per drenare l’ematoma subdurale emerso dopo i primi esami diagnostici“.

I colleghi, che nel frattempo è in terapia intensiva, si dividono. “Durissima la reazione del compagno di squadra Nils Allegre, che ai microfoni di Eurosport è andato all’attacco senza mezzi termini: «Qua non sanno preparare le piste, da quarant’anni non sanno fare altro che predisporre delle condizioni pericolose e non si meritano di avere i prossimi Giochi olimpici»“.

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