Dal CorSport. Il patron della Lazio sta studiando le mosse per guadagnare tempo contro Simonelli. La carta del “conflitto di interessi” non ha funzionato
Il Corriere dello Sport parla di un clima più che teso in Lega Serie A. Il nuovo presidente (eletto non ancora proclamato) Ezio Simonelli è completamente calato nel nuovo ruolo, forte del sostegno di 14 club. Gli altri però non sono d’accordo, tra questi Lazio, Napoli e, molto probabilmente, Torino. O Meglio, Lotito, De Laurentiis e Cairo. Il patron della Lazio pronto a passare all’attacco.
Lotito vuole prendere tempo contro Ezio Simonelli, neo presidente di Serie A
Scrive il Corriere della Sera:
Simonelli, neo-eletto massimo dirigente, si è infatti presentato nella sede della Lega, avviando di fatto il suo mandato. E, giusto per far capire come si senta già regolarmente insediato, dopo aver dato le dimissioni da sindaco supplente di Fininvest e di sindaco in Mondadori, società legate al Monza, come primo provvedimento ha annullato il Consiglio di venerdì prossimo, convocato dallo stesso Casini.
Proprio in quella sede dovevano essere verificati i suoi requisiti per assumere la presidenza della serie A. Ebbene, con tale mossa, Simonelli mette in chiaro di non sentire la necessità di dimostrare più nulla, avendo già provveduto a regolarizzare la sua posizione.
Respinta al mittente, quindi, l’ultima richiesta avanzata da Casini – evidentemente spinto da Lotito, con l’appoggio di De Laurentiis e del resto della sua fazione – di un’ulteriore certificazione della sua uscita dalle cariche potenzialmente in conflitto, ma anche di indipendenza nella sua normale attività professionale di commercialista. Lotito, non abituato a finire in minoranza, sta già studiando le prossime mosse, se non altro per guadagnare tempo utile per nuove strategie. Così, sarebbe tutt’altro che sorprendente (anzi…), se uno dei club alleati al numero uno della Lazio impugnasse la nomina, rivolgendosi direttamente alla Figc.