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Zaniolo, a Roma striscioni poco amichevoli nei suoi confronti (Corsport)

I fischi, poi il gol: ha esultato come un pazzo. Gli ex compagni non hanno gradito, sfiorata la rissa, De Roon lo ha allontanato

Zaniolo, a Roma striscioni poco amichevoli nei suoi confronti (Corsport)
As Roma 02/12/2024 - campionato di calcio Serie A / Roma-Atalanta / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Nicolo Zaniolo

Zaniolo, a Roma striscioni poco amichevoli nei suoi confronti (Corsport)

Scrive il quotidiano sportivo romano:

Era amore puro, adesso è odio profondo. Nicolò Zaniolo e la Roma hanno toccato il punto più basso della loro storia lunedì sera.

L’ex è stato preso di mira dai tifosi giallorossi a scatola chiusa durante la lettura della formazioni di Roma-Atalanta.

I fischi sono raddoppiati quando è entrato in campo nella ripresa, poi sono diventati assordati dopo il 2-0 firmato dal numero 10 dell’Atalanta. Perché Zaniolo ha esultato come un pazzo, si è tolto la maglia mettendosi le mani all’orecchio sotto al settore ospiti. Non segnava nel campionato italiano da 763 giorni, da Verona-Roma dell’ottobre del 2022. Il contorno però è stato quantomeno rivedibile: gli ex compagni non hanno gradito l’euforia di Zaniolo, in particolare Paredes e Mancini, che hanno colpito l’attaccante dell’Atalanta per due volte con delle leggere manate. Al fischio finale, quando c’è stato un accenno di rissa in campo (Koné era infuriato), Nicolò è stato allontanato da De Roon, mentre non faceva nulla di concreto per spegnere l’incidente diplomatico. Dalla Sud intanto era partito un coro: «Pezzo di m***a». In città, il giorno dopo, sono comparsi anche degli striscioni poco amichevoli.

Zaniolo attaccato dal Corriere Bergamo: “Impari la sobrietà da Atalanta”

A Bergamo non è piaciuta l’esultanza di Zaniolo dopo il gol alla Roma. Il Corriere Bergamo la definisce sguaiata in prima pagina e nel pezzo di commento il quotidiano dedica poche ma intense righe al calciatore dell’Atalanta:

Zaniolo ha fatto gol, e il gol gli farà solo bene, ma qui siamo a Bergamo e sappiamo bene che Zaniolo non è rinato. Senza quel colpo di testa la sua prestazione sarebbe stata considerata insufficiente. Un sano realismo impone altre considerazioni. Zaniolo, per esempio, deve continuare a lavorare sodo (lo sta facendo), e al contempo deve imparare la sobrietà “da Atalanta” che al momento non conosce. Bergamo è paziente, il gol (non la reazione successiva) dovrà aiutarlo a capire. 

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