TalkSport: una fiducia passeggera quella del tecnico portoghese per il centravanti, che rischia di fare la fine di Rashford. Alla Juve ritroverebbe Motta che lo ha lanciato.
Dopo soli sei mesi al Manchester United, Joshua Zirkzee potrebbe tornare in Italia; più precisamente, alla Juventus, dove ritroverebbe il tecnico Thiago Motta, che lo ha lanciato al Bologna.
Zirkzee potrebbe tornare in Italia a gennaio, alla Juventus
Secondo quanto riportato dal portale TalkSport:
Diversi top club in tutto il continente, tra cui la Juventus, stanno tenendo d’occhio l’attaccante dello United. E questo significherebbe diventare un’ulteriore “vittima” di Ruben Amorim dopo il probabile addio di Marcus Rashford. La Juventus, determinata ad aggiungere qualità alla squadra, sta pianificando di intensificare i contatti con Zirkzee. Ha segnato 14 gol in 58 presenze con Motta al Bologna, contribuendo alla loro qualificazione per la Champions League nella stagione 2023-24.
Il suo ex allenatore e i bianconeri ora lo vedono come una soluzione a lungo termine alle loro esigenze offensive, e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha già delineato la sua strategia per portare l’attaccante a Torino. Zirkzee sembrava aver guadagnato fiducia in Amorim, dopo aver segnato due gol contro l’Everton all’inizio di dicembre; ma il 23enne ha poi collezionato solo 57 minuti in campo nelle successive tre partite.
Secondo Sportmediaset, anche il Napoli è sull’olandese
“Per l’ex Bologna, chiesto espressamente da Conte, il ds Manna si è già messo al lavoro ed è pronto a sedersi attorno a un tavolo con lo United per valutare a fondo la questione. Questione che, è noto, è legata a doppio filo a Osimhen, fermo fino a Natale per un problema alla schiena ma già pronto a lasciare il Galatasaray e la Turchia per destinazioni più adatte alla sua qualità. Quali? Manchester United appunto, ma anche Psg o Chelsea, tutti club ricchi e pronti a versare nelle casse del Napoli i 75 milioni della clausola rescissoria che De Laurentiis pretende per il nigeriano. Il quale, e non è un dettaglio, si porta in dote anche uno stipendio da 12 milioni che, in qualche modo, potrebbe complicare ogni trattativa”.