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Ancelotti: «È difficile essere Vinicius, sopportare gli insulti. Non doveva essere espulso contro il Valencia»

In conferenza: «Penso che stia migliorando il suo atteggiamento durante i match, nessuno è perfetto. Snobbare la Coppa del Re? Il problema sarà se usciremo».

Ancelotti: «È difficile essere Vinicius, sopportare gli insulti. Non doveva essere espulso contro il Valencia»
Real Madrid's Brazilian forward #07 Vinicius Junior talks with Real Madrid's Italian coach Carlo Ancelotti during the Spanish league football match between Real Madrid CF and FC Barcelona at the Santiago Bernabeu stadium in Madrid on April 21, 2024. (Photo by OSCAR DEL POZO / AFP)

Il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti in conferenza stampa alla vigilia della partita di Coppa del Re contro la Deportiva Minera.

Ancelotti: «È difficile essere Vinicius, non doveva essere espulso contro il Valencia»

Come affronterete la competizione?

«Con lo stesso entusiasmo di sempre, perché è una competizione importante che ci ha dato felicità negli ultimi anni. Rispetteremo l’avversario, la maglia e la competizione. Cercheremo di ottenere il meglio».

Vinicius giocherà?

«Non ci saranno Courtois e Rüdiger, che rimangono qui, il resto viaggia con noi. Voglio dare minuti ad altri che hanno giocato un po’ meno, ma siamo convinti che non fosse rosso il cartellino ricevuto, ma giallo. Speriamo che non salti poi ulteriori partite».

Quanto è difficile essere Vinicius?

«E’ difficile sopportare tutto ciò che accade, gli insulti… Ma sta cercando di migliorare. È ovviamente triste per il rosso, si è scusato, ma dobbiamo guardare avanti».

Cosa non ti è piaciuto di quanto fatto in questa stagione con i rigori?

«Non mi è piaciuto che abbiamo fallito. Voglio chiarire la questione, per noi può tirare chiunque: Vini, Bellingham, Mbappé, Modric, Arda Güler…»

Cosa chiedi a Bellingham sul campo, cosa ti aspetti da lui?

«Ciò che è cambiato un po’ negli ultimi tempi è la sua posizione senza palla, che è un po’ più interna. Nelle ultime partite abbiamo scelto di averlo in fase difensiva in una posizione più centrale come centrocampista. La squadra ha gestito bene il cambio e nel possesso palla non è cambiato assolutamente nulla».

Cosa pensi dei gesti di Vinicius verso gli spalti?

«Penso che abbia migliorato molto il suo atteggiamento. Può continuare a migliorare, ma nessuno è perfetto. È migliorato così tanto che è il miglior giocatore del mondo».

Sui rigori:

«I rigori sono un aspetto tecnico su cui è molto difficile lavorare, perché ciò che cambia all’interno di una partita è l’atmosfera. In una sessione di allenamento non puoi riprodurre l’atmosfera di uno stadio».

Con il sovraccarico di partite in calendario, la Coppa può diventare un problema?

«Penso che sia un problema quando esci dalla competizione, perché il Real Madrid cerca di conquistare ogni trofeo. Due anni fa è andata molto bene per noi, giocare la finale di questa competizione è molto bello e l’obiettivo è raggiungere la finale, come sempre».

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