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Ancelotti: «Mi sono arrabbiato troppo durante le conferenze stampa. Devo stare tranquillo»

In conferenza: «Io in bilico? Non credo, ci sono momenti complicati e altri meno. Vedo la squadra migliorare e in questo momento ho molta fiducia»

Ancelotti: «Mi sono arrabbiato troppo durante le conferenze stampa. Devo stare tranquillo»
Db Madrid (Spagna) 05/11/2024 - Champions League / Real Madrid-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

Il Real Madrid domani sarà ospite del Valladolid per la 21esima giornata de La Liga. Carlo Ancelotti, tecnico del Real, presenta in conferenza stampa la partita, ma l’argomento del giorno è l’interesse dell’Arabia per Vinicius.

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Ancelotti: «Io in bilico? Non credo, ci sono momenti complicati e altri meno»

Tre vittorie di fila:
«L’obiettivo è chiaro, siamo diventati leader del campionato e dobbiamo mantenere la nostra posizione. È un momento importante per la Liga e dobbiamo approfittarne per continuare a vincere».

Ottava partita in 25 giorni :
«Diamo alla partita l’importanza che merita, dobbiamo mantenere la leadership e inserire la migliore squadra possibile. Vero che è un programma impegnativo, ma pian piano stiamo entrando in un buon ritmo».

L’offerta dell’Arabia per Vinicius da 300 milioni:
«Questo è difficile da credere per me, che ho informazioni dirette sul giocatore, lui è molto felice qui e credo voglia fare la storia a Madrid. Qui siamo felici e vogliamo fare la storia».

Vinicius è l’argomento di giornata:
«Il giocatore è quello di sempre, fa bene a lui avere dei giorni di recupero (domani non giocherà, ndr)… da sfruttare per arrivare più fresco al momento più importante della stagione».

Un altra partita senza Vinicius:
«Si sono dimenticati che con Vini abbiamo vinto due Champions, lui è un giocatore indiscusso».

Ancelotti in bilico?
«Non credo, ci sono momenti complicati e altri meno. Vedo la squadra migliorare, riprendere il ritmo necessario e in questo momento ho molta fiducia che potremo fare bene».

Courtois e il Belgio (Tedesco non è più ct, al suo posto Rudi Garcia, ndr):
«Si tratta di una questione di cui Courtois deve parlare, se vuole tornare non abbiamo problemi. L’allenatore ne parlerà con il giocatore».

Ancelotti su Valverde :
«Giocatore molto completo e molto importante. Può ricoprire tanti ruoli e li fa tutti bene… è molto difficile trovare un terzino destro come lui. Cerco di trovare la migliore posizione di Fede in ogni partita però è una scelta che devo fare, non mi chiede mai nulla, che è anche la sua forza. Lui è il più completo in questo momento del calcio. Potrebbe giocare anche da difensore centrale senza alcun problema».

Ancora sull’offerta araba a Vinicius:
«Bisogna chiederlo a lui, non so se questa offerta arriva oppure no. Sta facendo la storia qui e vuole continuare così».

Ancelotti stanco delle domande su Vini?
«No, in questi giorni mi sono arrabbiato troppo durante le conferenze stampa…e non dovrei farlo. E so perché. È qualcosa su cui ho riflettuto in questi giorni. No, le domande di Vinicius non mi disturbano.».

Il contributo di Ceballos :
«Ceballos ha contribuito molto in questo periodo. È tornato alla sua versione migliore, dopo diversi problemi muscolari e ora sta molto bene. Sembra avere più confidenza con la palla. Può giocare partite importanti, certo».

Le condizioni di Tchouaméni :
«Sta bene, è tornato. E anche il resto del gruppo sta bene. Manca solo Camavinga, che sarà disponibile molto presto, forse la prossima settimana».

Anche nello spogliatoio è stata assimilata l’idea che la chiave è difendere meglio?
«Sì. Abbiamo parlato molto di questa cosa in questo periodo e la continueremo a fare. Puntiamo a migliorare in difesa, la squadra lo capisce e lo sta facendo, senza dubbio. Sono consapevoli che è la chiave del successo».

Il miglioramento di Rodrygo:
«La sua continuità. Qualcosa che non aveva in passato, dove spiccava molto in alcuni giorni e meno in altri. Adesso è più continuo nel gioco e questo lo fa risaltare. Per un attaccante è normale avere alti e bassi, è vero, ma quando ottieni i numeri che sta ottenendo adesso, con continuità, vedi questo».

Cambio di mentalità con le giovanili:
«No, sono sempre lo stesso. L’idea è sempre la stessa: vincere. Se è con le giovanili, bene, perché meritano di giocare. Stanno sfruttando le occasioni che gli infortuni gli hanno concesso, per ora Asencio, Jacobo, Loren… sono persone che stanno approfittando delle perdite che abbiamo avuto».

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