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Ancelotti: «Non deciderò mai di lasciare il Real Madrid. Il mio obiettivo è stare altri quattro anni come Florentino»

«Non sarò io a lasciare il Real Madrid, Non sta a me decidere. Potrebbe essere domani, tra qualche partita, tra un anno… tra cinque anni».

Ancelotti: «Non deciderò mai di lasciare il Real Madrid. Il mio obiettivo è stare altri quattro anni come Florentino»
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

Ancelotti: «Non deciderò mai di lasciare il Real Madrid. Il mio obiettivo è stare altri quattro anni come Florentino»

Ancelotti ha messo a tacere le voci su un suo presunto addio al Real Madrid. Ha chiarito che non deciderà mai di lasciare il Real Madrid.

«Voglio essere molto chiaro. La data di addio da questo club non sarà mai decisa da me, mai nella mia vita. Un giorno arriverà quel momento, ma non lo so quando sarà. Non sta a me decidere. Potrebbe essere domani, tra qualche partita, tra un anno… tra cinque anni».

Ha poi aggiunto: «Florentino sarà ancora qui per altri quattro anni e il mio obiettivo è raggiungere i quattro anni di Florentino (sorride). E così ci salutiamo insieme…».

Onda Cero aveva detto che Ancelotti aveva deciso di lasciare il Real Madrid a fine stagione

Carlo Ancelotti ha deciso: lascerà il Real Madrid alla fine della stagione. Questa l’indiscrezione rivelata dalla radio spagnola Onda Cero. Il tecnico italiano aveva rinnovato il contratto a dicembre 2023, quando sembrava potesse firmare per la Nazionale brasiliana.

Onda Cero scrive sul proprio sito:

Il rinnovo di contratto è stato sorprendente perché molte persone stavano pensando alla fine del suo ciclo e, soprattutto, perché il Brasile lo stava aspettando a braccia aperte e non lo nascondevano pubblicamente. Hanno persino ritardato la scelta di un allenatore per aspettare Ancelotti, ma l’italiano ha deciso di rimanere a Madrid. È consapevole che non dipende solo da lui essere riconfermato in ogni stagione. Ma, anche se la stagione finisse con la vittoria di altri titoli, la sua esperienza finirebbe quest’estate. Ancelotti sta pensando di continuare ad allenare, ma in un altro Paese; non in Brasile. In pole per la prossima panchina del Real c’è Xabi Alonso del Leverkusen.

I blancos sono primi in Liga dopo la vittoria contro il Las Palmas

SPQM: Sono Pazzi Questi Madridisti. È un ambiente folle quello del Madrid. Siamo ben oltre la crisi di nervi di almodovariana memoria. Lui, Pedro, protagonista della movida madrilena. A Madrid quest’anno hanno due avute varie crisi di nervi. Due su tutte, quelle subito dopo i tonfi del Madrid contro il Barcellona: la sconfitta per 0-4 in campionato e quella 2-5 in finale di Supercoppa spagnola. Sembrava che fosse la fine del mondo. Poi ti soffermi a leggere la classifica del campionato dopo il 4-1 al Las Palmas e il Real Madrid te lo ritrovi primo in classifica con due punti sull’Atletico di Simeone e ben sette sul Barcellona che tanta isteria ha provocato dalle parti di Valdebebas.

Ancelotti ha il passo lungo. Anche oggi, contro il Las Palmas, ha giocato con una lista di infortunati lunga così: Tchouameni, Carvajal, Camavinga, Militao, più gli squalificati Modric e Vinicius. E al minuto 76 ha fatto il suo rientro in campo Alaba dopo mesi di stop.

 

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